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Arresto di un pusher a Milano: scoperta una rete di spaccio

Un arresto che svela un traffico di droga nel cuore di Milano.

Arresto di un pusher a Milano con evidenza della rete di spaccio
Scoperta una rete di spaccio a Milano dopo l'arresto di un pusher.

Un arresto sorprendente nel Giambellino

Il quartiere Giambellino di Milano è stato teatro di un’importante operazione di polizia che ha portato all’arresto di un pusher di 31 anni. Gli agenti del commissariato di Polizia di via Primaticcio, durante un controllo di routine, hanno fermato l’uomo in via delle Mimose, scoprendo che nel suo veicolo erano nascosti 28 grammi di cocaina e 40 grammi di hashish. La situazione si è rivelata ancora più allarmante quando, sotto il tappetino lato guida, sono stati rinvenuti 320 euro in contanti, segno di un’attività illecita in corso.

Messaggi in arrivo: un traffico attivo

Durante l’arresto, il cellulare del pusher continuava a ricevere numerosi messaggi, tutti richieste di consegna di droga. Questo dettaglio ha fatto emergere l’ipotesi di una rete di spaccio ben organizzata, con il 31enne al centro di un traffico che coinvolgeva diversi clienti. La rapidità con cui riceveva le richieste ha messo in luce la sua operatività e il ruolo cruciale che ricopriva nel mercato della droga locale.

Scoperte inquietanti nell’abitazione

Le indagini non si sono fermate all’arresto. Gli agenti hanno effettuato una perquisizione nell’appartamento dell’uomo a Settimo Milanese, in via Torricelli. Qui, in un’intercapedine del muro della cucina, sono stati trovati ulteriori involucri e panetti di hashish per un peso complessivo di circa un chilo e 4 etti. Ma non è finita: all’interno dell’armadio della camera da letto, gli agenti hanno rinvenuto 180 grammi di cocaina, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento della droga e ben 7000 euro in contanti. Questi elementi hanno confermato l’ipotesi di un’attività di spaccio ben strutturata e redditizia.

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