Un quarantenne arrestato dopo aver danneggiato undici automobili in zona Lorenteggio.

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Un episodio di violenza in piena notte
Nella notte di domenica 30 marzo, Milano è stata teatro di un episodio di violenza che ha lasciato sgomenti i residenti della zona Lorenteggio. Un uomo di 40 anni, dopo un’accesa discussione con la compagna, ha aggredito undici automobili in sosta, causando danni ingenti. Gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti dopo una segnalazione di un condomino che aveva notato l’uomo mentre danneggiava i veicoli con un arnese di ferro.
Intervento della polizia e resistenza all’arresto
All’arrivo delle forze dell’ordine, il quarantenne si trovava in prossimità di diverse auto danneggiate, con ammaccature e cristalli frantumati. In un gesto di sfida, ha lanciato una katana giapponese tra i cespugli, dimostrando una pericolosa escalation di violenza. Gli agenti hanno tentato di arrestarlo, ma l’uomo ha reagito con violenza, sferrando calci e pugni, ferendo uno dei poliziotti al pollice. Questo comportamento ha reso necessario un intervento più deciso da parte delle forze dell’ordine.
Le cause dietro l’aggressione
Secondo quanto emerso dalle indagini, la violenta reazione dell’uomo sarebbe stata scatenata da una discussione personale con la compagna, avvenuta poco prima dell’incidente. Questo episodio mette in luce come le tensioni personali possano sfociare in atti di violenza, con conseguenze gravi non solo per i diretti interessati, ma anche per la comunità circostante. L’uomo, trovato in possesso di un coltello a serramanico, è stato arrestato per danneggiamento, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, oltre a essere indagato per detenzione illecita di armi.