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Violenza sessuale nella metropolitana di Milano: arrestato un aggressore

Un episodio di violenza che ha scosso la città, grazie all'intervento delle forze dell'ordine.

Arresto di un aggressore nella metropolitana di Milano
Un momento cruciale: l'arresto di un aggressore nella metro di Milano.

Un episodio inquietante nella metropolitana di Milano

Un grave episodio di violenza sessuale ha scosso la metropolitana di Milano, dove una minorenne è stata seguita e molestata da un uomo di 42 anni, di origine egiziana. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio, quando la ragazza, visibilmente spaventata, ha cercato aiuto dopo essere stata palpeggiata in modo inappropriato. Questo caso mette in luce non solo la vulnerabilità delle giovani donne nei trasporti pubblici, ma anche l’importanza della sorveglianza e della prontezza delle forze dell’ordine.

La dinamica dell’aggressione

Secondo quanto riportato dalla polizia locale, l’aggressore ha iniziato a seguire la vittima poco dopo le 16. La ragazza ha descritto come l’uomo si sia avvicinato a lei all’interno del treno, iniziando a toccarla in modo inappropriato. Nonostante i tentativi di liberarsi dalla sua presa, l’uomo ha continuato a seguirla fino alla fermata Duomo, dove entrambi sono scesi. Qui, la giovane, visibilmente scossa, ha chiesto aiuto a una pattuglia di vigili presenti in piazza Duomo.

Intervento delle forze dell’ordine e arresto

Grazie alla descrizione dettagliata fornita dalla vittima, gli agenti sono riusciti a individuare l’aggressore nei pressi della statua equestre di Vittorio Emanuele II. L’uomo ha tentato di giustificarsi con una storia inventata, sostenendo di aver soccorso la ragazza e di averle offerto un caffè per aiutarla a riprendersi da un malore. Tuttavia, le telecamere di sorveglianza della metropolitana hanno smentito la sua versione, confermando la testimonianza della giovane. Dopo aver visionato i filmati, gli agenti hanno proceduto all’arresto del 42enne, che è stato trasferito nel carcere di San Vittore in attesa dell’udienza di convalida davanti al giudice per le indagini preliminari.

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