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Tentato omicidio in Francia: arrestato il colpevole a Milano

Un uomo si consegna alla polizia a Milano dopo aver accoltellato l'ex amante in Francia.

Arresto del colpevole di tentato omicidio a Milano
Il colpevole del tentato omicidio in Francia è stato arrestato a Milano.

Un drammatico tentato omicidio in Francia

Un episodio di violenza ha scosso la tranquilla cittadina di Hayange, in Francia, dove un uomo ha tentato di uccidere la sua ex amante, infliggendole numerose coltellate. La vittima, una giovane donna di 27 anni, è attualmente ricoverata in gravi condizioni, mentre il suo aggressore, Iordan N., un trentanovenne romeno, ha deciso di costituirsi presso il Commissariato di Quarto Oggiaro a Milano, portando con sé il peso di un crimine terribile.

La fuga e la confessione

La sera del venerdì, Iordan N. si è presentato agli agenti di polizia milanesi, ancora visibilmente sporco di sangue. Accompagnato dalla madre e dal cognato, ha confessato immediatamente il delitto, rivelando dettagli inquietanti sull’aggressione avvenuta il giorno precedente. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe colpito la sua ex compagna con ben 14 coltellate, concentrandosi principalmente sul viso, mentre un testimone che cercava di intervenire è stato anch’esso ferito.

Un passato turbolento

La storia di Iordan N. è segnata da episodi di violenza e reati. Sebbene in Italia non avesse precedenti penali, in Francia il suo passato è costellato di condanne per furto aggravato e reati stradali. Fonti locali suggeriscono che l’uomo non avesse accettato la fine della relazione con la donna, portandolo a compiere un gesto estremo. La situazione si complica ulteriormente se si considera che solo pochi mesi prima, Iordan era stato vittima di un agguato, subendo nove coltellate da parte del compagno della donna, in un episodio che sembrava una vendetta.

Le indagini e le conseguenze legali

La procura di Metz sta attualmente seguendo il caso, mentre Iordan N. si trova nel carcere di San Vittore a Milano. Le autorità stanno indagando su tutti gli aspetti della vicenda, compreso il mandato d’arresto europeo già emesso nei suoi confronti, dopo che un altro testimone lo aveva riconosciuto. La gravità della situazione e le ferite riportate dalla vittima pongono interrogativi sulla sicurezza e sulla gestione della violenza domestica, un tema sempre più attuale e urgente.

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