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Minimarket chiuso a Milano per attività illecite e spaccio di droga

Il questore di Milano ordina la chiusura di un minimarket dopo ripetuti controlli

Minimarket a Milano chiuso per attività illecite
Un minimarket a Milano chiuso a causa di attività illecite e spaccio di droga.

Controlli serrati nel quartiere

La polizia di Stato ha intensificato i controlli nel territorio milanese, portando a risultati significativi nella lotta contro il traffico di sostanze stupefacenti. Recentemente, il questore di Milano, Bruno Megale, ha disposto la chiusura di un minimarket, denominato “Milano Alimentari”, situato in viale Romagna numero 2, per un periodo di 15 giorni. Questa decisione è stata presa in seguito a vari controlli che hanno rivelato la presenza di droga all’interno del locale. L’operazione si inserisce nell’ambito dell’articolo 100 del Tulps, che consente la sospensione delle licenze per attività che compromettono la sicurezza pubblica.

Attività illecite e irregolarità riscontrate

Durante un controllo effettuato a novembre, gli agenti del Commissariato Monforte Vittoria hanno identificato il gestore del minimarket e due clienti, uno dei quali con precedenti penali per reati legati agli stupefacenti. In quell’occasione, è stato trovato in possesso di due grammi di hashish. Ulteriori ispezioni hanno portato alla scoperta di due dosi di cocaina, shaboo e un bilancino di precisione, oltre a evidenze di cattiva conservazione degli alimenti. Queste irregolarità hanno portato all’indagine del titolare per la vendita di sostanze alimentari non genuine e del gestore per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Un quartiere sotto osservazione

La situazione del minimarket non è isolata. A dicembre, un esposto ha segnalato attività illecite legate al locale, evidenziando la presenza di spacciatori e consumatori di droga che rendono il quartiere insicuro, specialmente durante le ore notturne. I poliziotti hanno anche assistito a uno scambio sospetto tra un cliente e il gestore, che ha portato alla scoperta di un computer rubato. Questo ha ulteriormente aggravato la posizione del minimarket, che ora è sotto stretta osservazione da parte delle forze dell’ordine. La chiusura temporanea del locale rappresenta un passo importante nella lotta contro il crimine e la sicurezza pubblica, un segnale forte che le autorità non tollereranno attività illecite nei loro quartieri.

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