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Tragedia in montagna: due escursionisti perdono la vita in Grignetta

Un'escursione finita in tragedia: il racconto di un dramma che ha scosso la comunità locale.

Due escursionisti perdono la vita in Grignetta
Una tragedia in montagna: la Grignetta piange due escursionisti.

La scomparsa di Paolo e Cristian

Sabato 8 febbraio, la Grignetta, una delle montagne più amate dagli escursionisti, è diventata teatro di una tragedia. Paolo Bellazzi, 49 anni, di Cambiago, e Cristian Mauri, di Vimercate, erano partiti per un’escursione, ignari del dramma che si sarebbe consumato. Le loro tracce si sono perse nella tarda mattinata, quando i due amici, appassionati di montagna, hanno affrontato il Canalone Caimi. Le condizioni meteorologiche avverse hanno reso la discesa estremamente pericolosa, culminando in un tragico incidente.

Le operazioni di soccorso

Le squadre di soccorso, tra cui il Cnas Lombardo e i vigili del fuoco, sono intervenute rapidamente. Utilizzando una barella sked, i soccorritori hanno recuperato il primo corpo e, successivamente, anche il secondo. Le operazioni sono state complicate dalle condizioni meteo, che hanno impedito l’uso degli elicotteri. I tecnici della Stazione di Lecco hanno lavorato incessantemente, supportati da droni per monitorare la situazione e garantire la sicurezza durante le operazioni di recupero.

Un’amicizia spezzata

Paolo e Cristian non erano solo colleghi, ma amici di lunga data, uniti dalla passione per l’alpinismo. Lavoravano presso la S.T.E. Srl di Usmate Velate, un’azienda specializzata nella produzione di trasformatori elettrici. La loro avventura in montagna era un modo per evadere dalla routine quotidiana, ma questa volta, le condizioni avverse hanno avuto la meglio. La loro intenzione di tornare a casa per pranzo si è trasformata in un incubo per le famiglie, che hanno atteso con ansia notizie, fino a quando l’allerta è scattata nel pomeriggio.

Le condizioni meteorologiche e il dramma

Il repentino cambiamento delle condizioni meteorologiche ha giocato un ruolo cruciale in questa tragedia. Dopo aver raggiunto la vetta intorno alle 9 del mattino, i due escursionisti si sono trovati a fronteggiare una situazione critica. La presenza di cornici di neve bagnata e pesante ha reso la discesa ancora più rischiosa. Le ricerche, iniziate subito dopo la segnalazione della loro scomparsa, hanno messo in luce la difficoltà di operare in un ambiente così insidioso. La comunità locale è rimasta profondamente scossa da questa perdita, che ha colpito non solo le famiglie delle vittime, ma anche tutti coloro che conoscevano Paolo e Cristian.

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