Un giovane milanese arrestato per omicidio stradale dopo un tragico incidente
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Un tragico incidente stradale ha scosso la comunità di Breno, in provincia di Brescia, dove un uomo di 39 anni ha perso la vita in un terribile schianto avvenuto nella galleria Colpiano sulla Sp510. La vittima, Marco Contessi, era un padre di tre figli e un tecnico informatico molto apprezzato. La sua morte ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita della sua famiglia e della comunità locale.
Il giovane che si trovava alla guida della Lancia Ypsilon, un milanese di 27 anni, è stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale. Secondo le prime indagini, il conducente sarebbe risultato positivo a un test antidroga, con tracce di cocaina e oppiacei nel suo organismo. Questo tragico evento solleva interrogativi sulla sicurezza stradale e sull’uso di sostanze stupefacenti alla guida.
Dettagli dell’incidente
Il drammatico incidente è avvenuto nel pomeriggio di domenica, quando la Lancia Ypsilon ha impattato frontalmente con una Renault Clio. A bordo di quest’ultima viaggiava Contessi insieme alla sua compagna, che è rimasta gravemente ferita e attualmente si trova in prognosi riservata presso l’ospedale Civile di Brescia. La galleria Colpiano, dove è avvenuto l’incidente, è un tratto stradale noto per la sua pericolosità, e questo episodio riaccende il dibattito sulla necessità di maggiori controlli e misure di sicurezza.
Il profilo della vittima
Marco Contessi era un uomo amato e rispettato nella sua comunità. Oltre a essere un tecnico informatico, era un appassionato di calcio e aveva dedicato parte della sua vita ad allenare i giovani dell’US Breno e dell’oratorio del paese. La sua recente paternità, avvenuta solo quattro mesi fa, rende la sua morte ancora più tragica. Contessi lascia dietro di sé tre figli, che ora dovranno affrontare la vita senza il loro padre. La comunità di Breno si è unita nel dolore, esprimendo solidarietà alla famiglia di Marco in questo momento difficile.
Le conseguenze legali per il conducente
Il giovane milanese, che si trovava alla guida della vettura coinvolta nell’incidente, è stato arrestato e portato nel carcere di Canton Mombello a Brescia. Oltre all’accusa di omicidio stradale, è emerso che il ragazzo non aveva mai conseguito la patente di guida, il che aggrava ulteriormente la sua posizione legale. Questo caso mette in luce la gravità della guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e l’importanza di rispettare le norme di sicurezza stradale.
