L'assessore al Welfare propone di inviare letti d'ospedale inutilizzati in Ucraina.
![Lettini inutilizzati in Lombardia pronti per l'Ucraina](https://milano.notizie.it/wp-content/uploads/2025/02/Lettini-inutilizzati-in-Lombardia-per-lUcraina-67a3a21a34cb0-768x525.jpg)
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Un patrimonio inutilizzato
Durante la pandemia di Covid-19, la Regione Lombardia ha investito circa 222mila euro per acquistare 200 letti d’ospedale, destinati a un padiglione allestito in Fiera a Milano. Tuttavia, questi letti sono rimasti inutilizzati per oltre tre anni a causa della mancanza di certificazioni necessarie. La situazione è emersa grazie alla Provincia di Como, che ha rivelato che i letti sono attualmente immagazzinati nell’ex ospedale Sant’Anna di Como, in attesa di una soluzione.
Le problematiche legali
La questione dei letti inutilizzati ha sollevato interrogativi e polemiche, portando la Regione a chiarire che la società indiana fornitrice, Surgimill Medical Systems Private Limited, non ha mai fornito i documenti di conformità alle normative ISO. Questo ha costretto la società Aria, che ha effettuato l’acquisto per conto della Regione, a intraprendere un’azione legale contro l’azienda. A novembre scorso, il Tribunale di Milano ha stabilito la risoluzione del contratto e la restituzione della somma spesa, ma la società fornitrice non ha ancora restituito l’importo.
Una proposta per l’emergenza ucraina
In questo contesto, l’assessore al Welfare, Guido Bertolaso, ha avanzato una proposta audace: donare i letti inutilizzati all’Ucraina. Nonostante il materiale non sia conforme alle normative europee, Bertolaso ha sottolineato che potrebbe comunque risultare utile in un contesto di guerra. “Le polemiche sollevate su questa vicenda sono fuori luogo”, ha dichiarato, evidenziando come la Regione abbia agito con tempestività in un momento di crisi sanitaria senza precedenti. La proposta di donazione rappresenta un tentativo di dare una nuova vita a risorse altrimenti sprecate, contribuendo a un’emergenza umanitaria in corso.