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Scioperi dei trasporti pubblici a Milano: cosa aspettarsi a febbraio

Un mese di proteste che coinvolgerà Movibus, Trenord e Atm con impatti significativi sulla mobilità.

Manifestazione per scioperi dei trasporti pubblici a Milano
Scopri cosa aspettarti dai prossimi scioperi a Milano.

Introduzione agli scioperi di febbraio

Febbraio si preannuncia un mese di disagi significativi per i cittadini milanesi, a causa di una serie di scioperi che coinvolgeranno i mezzi di trasporto pubblico. A partire dal 31 gennaio, i lavoratori di Movibus hanno avviato una protesta di 24 ore, seguita da ulteriori agitazioni da parte di Trenord e Atm. Queste manifestazioni sono indette per rivendicare migliori condizioni di lavoro e diritti per il personale, e si prevede che avranno un impatto notevole sulla mobilità nella città e nei comuni limitrofi.

Le ragioni dello sciopero di Movibus

Il sindacato Usb Lavoro Privato ha indetto lo sciopero di Movibus per affrontare diverse problematiche legate alle condizioni lavorative del personale. Tra le richieste principali ci sono modifiche alle turnazioni scolastiche per il 2024/2025, l’introduzione di un’indennità per i turni spezzati e una distribuzione più equa delle ore di lavoro. I lavoratori chiedono anche un aumento del valore dei ticket restaurant e una revisione delle modalità di ingresso, eliminando alcune condizioni ritenute inadeguate.

Inoltre, il sindacato ha sollevato questioni riguardanti il miglioramento delle condizioni per i lavoratori più anziani e il pagamento extra in caso di ritardi. Queste richieste evidenziano la necessità di un dialogo costruttivo tra i sindacati e le aziende per garantire un servizio di trasporto pubblico efficiente e sostenibile.

Impatto sulla mobilità e prossimi scioperi

Lo sciopero di Movibus non è l’unico previsto per febbraio. Mercoledì 5 febbraio, i lavoratori di Trenord, indetti dal sindacato Orsa Ferrovie, parteciperanno a uno sciopero di 23 ore. Inoltre, il 14 febbraio, il personale di Atm, che gestisce metro, bus e tram a Milano, sciopererà per l’intera giornata. Queste agitazioni promettono di causare ulteriori disagi per la mobilità dei cittadini, rendendo necessario un piano di emergenza per garantire la continuità del servizio.

Movibus, che gestisce 25 linee interurbane e un servizio a chiamata, serve un’area vasta con oltre 500.000 abitanti. La situazione attuale richiede attenzione e comprensione da parte della cittadinanza, che dovrà affrontare sfide significative nei prossimi giorni. È fondamentale che le autorità locali e le aziende di trasporto pubblico lavorino insieme per trovare soluzioni che possano mitigare i disagi e migliorare le condizioni di lavoro del personale.

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