Un incidente misterioso che ha scosso la comunità ecuadoriana a Milano.
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La scoperta del corpo
All’alba di un giorno come tanti, un passante ha fatto una scoperta drammatica a Milano: un corpo senza vita lungo i binari del tram, precisamente tra via dei Missaglia e via Feraboli, nel quartiere Gratosoglio. Il giovane, un ecuadoriano di 26 anni, regolarmente residente in Italia, è stato trovato in una posizione che lasciava presagire un tragico incidente. La chiamata al 112 ha attivato i soccorsi, ma per lui non c’era più nulla da fare.
Le indagini iniziali
I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Milano sono stati i primi a intervenire, raccogliendo indizi e cercando di ricostruire la dinamica dell’accaduto. Accanto al corpo sono stati rinvenuti un telefono cellulare e le chiavi di un’auto, ma nessun documento identificativo. Questo ha complicato le prime fasi dell’indagine, rendendo difficile capire chi fosse il giovane e cosa fosse realmente accaduto.
Un comportamento sospetto
Le telecamere di videosorveglianza hanno rivelato un dettaglio cruciale: il giovane era stato ripreso mentre camminava barcollando fuori da un locale di musica latina nelle vicinanze. Il suo comportamento appariva confuso e, poco dopo, è stato visto cadere sulle rotaie, dove è stato presumibilmente investito da un tram. Questo ha sollevato interrogativi sulla possibilità che il giovane fosse sotto l’effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti.
Identificazione e autopsia
Solo nel pomeriggio, dopo che due amici si sono presentati alla polizia preoccupati per la scomparsa del loro coinquilino, è stata confermata l’identità del giovane. Il telefonino e le chiavi dell’auto, una Ford, appartenevano a lui. Tuttavia, per chiarire le circostanze della sua morte, sarà necessaria un’autopsia, che stabilirà se fosse ancora vivo al momento dell’incidente. Questo tragico evento ha scosso la comunità ecuadoriana a Milano, lasciando molti interrogativi senza risposta.