Un'indagine della polizia locale ha portato alla scoperta di rifiuti abbandonati in strada.
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Un caso di smaltimento illecito a Cologno Monzese
Un episodio inquietante ha scosso la comunità di Cologno Monzese, dove un titolare di un’autofficina è finito nei guai per smaltimento illecito di rifiuti. L’indagine, condotta dalla polizia locale, ha rivelato un’operazione di smaltimento non conforme alle normative ambientali, con pezzi di veicolo abbandonati lungo le strade della città.
La scoperta dei rifiuti abbandonati
Il tutto è iniziato a gennaio, quando una pattuglia della polizia locale, durante un normale controllo in via San Maurizio al Lambro, ha notato un accumulo di rifiuti che sembravano provenire da un’attività di autoriparazione. Tra i materiali abbandonati, paraurti, sedili e altre componenti di veicoli giacevano in strada, creando un’immagine di degrado e incuria.
Grazie a un attento esame dei rifiuti, gli agenti sono riusciti a risalire alla targa del veicolo originariamente associato a quei pezzi. Questo ha portato alla scoperta che il mezzo era stato acquistato incidentato e rivenduto il 18 dicembre dello stesso anno da un’officina della zona.
Le conseguenze legali per il titolare
Il titolare dell’autofficina non ha potuto sfuggire alle conseguenze delle sue azioni. È stato denunciato per violazioni del Testo Unico sull’Ambiente, una legge che regola la gestione dei rifiuti e la loro corretta eliminazione. Questo caso mette in evidenza l’importanza di rispettare le normative ambientali, non solo per la salute del pianeta, ma anche per la sicurezza delle comunità locali.
In risposta a questo episodio, il municipio di Cologno Monzese ha annunciato l’installazione di nuovi sistemi di videosorveglianza nella zona, con l’obiettivo di prevenire ulteriori atti di abbandono di rifiuti e garantire un ambiente più pulito e sicuro per tutti i cittadini.