Un autista Ncc multato a Milano solleva interrogativi sulla normativa vigente
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Il caso dell’autista Ncc multato
Recentemente, un autista Ncc di Milano ha ricevuto una multa di 173 euro, insieme alla sospensione della carta di circolazione e al fermo del veicolo. Questo episodio ha suscitato un acceso dibattito sulla regolamentazione del servizio di noleggio con conducente nella capitale lombarda. L’autista, che lavora per Uber, è stato fermato dalla polizia locale mentre si trovava a bordo della sua vettura in via Marina, dove stava riposando.
Secondo quanto riportato da La Repubblica, gli agenti hanno chiesto chiarimenti all’autista, il quale ha spiegato di essere in servizio per sostituire un collega titolare dell’autorizzazione. Tuttavia, la polizia ha ritenuto che la documentazione presentata non fosse in regola, poiché mancavano alcuni dati essenziali.
Documentazione e normative Ncc
La normativa vigente richiede che i conducenti Ncc abbiano sempre con sé il foglio di servizio compilato in formato elettronico. L’autista in questione ha mostrato quattro documenti, ma secondo i vigili, nessuno di essi era in ordine. Questo ha portato alla sanzione e al fermo del veicolo, nonostante l’autista avesse presentato la documentazione in formato digitale dal suo cellulare, contenente l’elenco delle corse prenotate.
Il caso ha sollevato interrogativi sulla chiarezza delle normative e sull’adeguatezza delle sanzioni applicate. L’autista ha già annunciato l’intenzione di fare ricorso contro la multa, evidenziando la necessità di una revisione delle procedure e delle regole che governano il settore Ncc.
La reazione dell’Associazione Ncc Italia
In risposta a questo episodio, l’Associazione Ncc Italia ha espresso preoccupazione per la situazione attuale. Sulle proprie pagine social, l’associazione ha dichiarato: “Il Comune di Milano sembra avere un problema che va risolto urgentemente. Abbiamo già attivato la nostra delegata competente territorialmente, per verificare con il sindaco Beppe Sala, l’assessore alla Mobilità e le forze di polizia competenti, possibili soluzioni a una situazione non più sostenibile”.
Questa dichiarazione sottolinea la necessità di un dialogo costruttivo tra le istituzioni e i rappresentanti del settore Ncc, al fine di garantire un servizio di qualità e conforme alle normative, senza gravare eccessivamente sugli operatori del settore.