Un episodio di violenza giovanile scuote Trezzano sul Naviglio, coinvolgendo minorenni in un'aggressione.
Argomenti trattati
Un’aggressione che ha scosso la comunità
Un episodio di violenza ha colpito la comunità di Trezzano sul Naviglio, dove un gruppo di adolescenti è stato aggredito in un campetto da basket. L’episodio, avvenuto lo scorso ottobre, ha visto coinvolti sette ragazzi, vittime di un’aggressione da parte di un gruppo di dieci minorenni. La brutalità dell’azione, che ha incluso l’uso di bottiglie di vetro, ha lasciato segni non solo fisici, ma anche psicologici nelle vittime.
Le conseguenze legali per gli aggressori
Le indagini condotte dal Commissariato di Lorenteggio hanno portato all’identificazione di cinque ragazzi, di età compresa tra i 16 e i 17 anni, accusati di percosse, minacce, lesioni e rapina in concorso. Questi giovani, provenienti principalmente da famiglie di seconda generazione con origini in Romania, Marocco ed Egitto, sono stati rintracciati grazie all’analisi dei sistemi di videosorveglianza e alle denunce presentate dalle vittime. La gravità dei reati è accentuata dalle aggravanti di aver agito in gruppo e di aver preso di mira minorenni.
Il ruolo delle vittime e la risposta della comunità
Le vittime, oltre a subire l’aggressione fisica, hanno affrontato anche minacce da parte degli aggressori, che hanno cercato di costringerle a ritirare le denunce. Questo aspetto evidenzia un problema più ampio di intimidazione e paura che può colpire i giovani in situazioni di vulnerabilità. La risposta della comunità è stata immediata, con un forte sostegno alle vittime e una richiesta di maggiore sicurezza nei luoghi di ritrovo giovanili. Le autorità locali stanno lavorando per garantire che episodi simili non si ripetano, intensificando i controlli e promuovendo iniziative di sensibilizzazione tra i giovani.