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Scoperta serra illegale e serpenti esotici nel Varesotto

Un controllo stradale porta alla scoperta di una serra domestica e serpenti esotici.

Serra illegale con serpenti esotici scoperta nel Varesotto
Scoperta di una serra illegale con serpenti esotici nel Varesotto.

Un controllo stradale inaspettato

Un normale controllo stradale si è trasformato in un’operazione di polizia sorprendente nel Varesotto, dove i carabinieri hanno scoperto una serra domestica per la coltivazione di marijuana e diversi serpenti esotici. L’operazione è iniziata quando i militari del nucleo forestale di Vergiate e quelli di Ponte Tresa hanno fermato un’auto condotta da un uomo di trentaquattro anni. Durante il controllo, i carabinieri hanno percepito un forte odore di hashish proveniente dall’abitacolo, il che ha sollevato i loro sospetti.

La scoperta della serra

La perquisizione ha confermato i sospetti: l’uomo era in possesso di circa 35 grammi di hashish. Non soddisfatti, i militari hanno deciso di estendere la perquisizione all’abitazione del sospettato. Qui, con grande sorpresa, hanno trovato un vero e proprio laboratorio domestico per la coltivazione di sostanze stupefacenti. La serra era dotata di un complesso sistema di ventilazione, riscaldamento e filtri, con diverse piantine di marijuana in crescita. La compagna dell’uomo ha tentato di disfarsi della droga gettandola nel water, ma i carabinieri sono riusciti a recuperare tutto il materiale.

Serpenti esotici e violazioni della legge

Oltre alla marijuana, i carabinieri hanno scoperto un rettilario contenente diversi serpenti, tra cui un boa constrictor imperator di circa due metri. Questo ha richiesto l’intervento del comparto forestale dell’Arma, che ha confermato la violazione delle normative sul commercio di specie protette. La droga e i serpenti sono stati sequestrati, e il rettile più grande è stato temporaneamente affidato all’indagato in attesa di una collocazione definitiva. La presenza di una bambina nell’abitazione ha portato a una segnalazione all’autorità giudiziaria dei minori di Milano, evidenziando ulteriormente la gravità della situazione.

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