Scoperta una rete di spaccio attiva nei weekend e in settimana tra Lonate e Castano.
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Un mercato della droga nei boschi lombardi
Un’operazione della Polizia ha portato all’arresto di cinque uomini, tutti di origine marocchina, accusati di gestire un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti nei boschi che separano le province di Milano e Varese. Le indagini, condotte dal comando intercomunale di Polizia locale di Castano Primo e Nosate, hanno rivelato un sistema ben organizzato, con orari di vendita stabiliti e una clientela proveniente anche da comuni lontani.
Dettagli dell’operazione
Gli arresti sono avvenuti in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Busto Arsizio, su richiesta del pubblico ministero Nadia Calcaterra. Tra i cinque arrestati, uno era evaso dagli arresti domiciliari per gestire quello che gli inquirenti definiscono un vero e proprio “market della droga”. I controlli hanno rivelato che la banda non solo spacciava cocaina, eroina e hashish, ma era anche in possesso di armi, tra cui machete e spray urticante, utilizzati per intimidire i clienti e difendersi da eventuali concorrenti.
Un sistema di spaccio ben collaudato
Le indagini hanno permesso di smantellare due gruppi organizzati che operavano in modo sistematico. A Lonate Pozzolo, lo spaccio avveniva quotidianamente, mentre a Castano Primo e Nosate l’attività era concentrata dal lunedì al sabato. I pusher avevano stabilito un vero e proprio orario “lavorativo”, attirando un numero elevato di clienti. Questo sistema ha garantito incassi significativi, rendendo l’operazione di spaccio estremamente redditizia.
Questa operazione mette in luce non solo la presenza di reti di spaccio attive nei boschi lombardi, ma anche le problematiche sociali legate alla droga. La facilità con cui i clienti potevano accedere a queste sostanze stupefacenti solleva interrogativi sulla sicurezza e sulla salute pubblica. Le autorità locali stanno intensificando i controlli per prevenire ulteriori attività illecite e garantire la sicurezza dei cittadini.