Un episodio di violenza che ha scosso la città, con un arresto già effettuato.
Argomenti trattati
Un sabato notte da incubo a Milano
Milano, sabato notte. La città, nota per la sua vivace vita notturna, è stata teatro di un episodio di violenza che ha lasciato sgomenti i cittadini. Una coppia di fidanzati, di 20 e 19 anni, ha vissuto un momento di terrore appena usciti dalla discoteca Alcatraz. Mentre si appartavano sotto un porticato, un gruppo di circa 10-12 persone di origine magrebina si è avvicinato con l’intento di derubarli. La situazione, già tesa, è rapidamente degenerata in un tentativo di aggressione fisica.
Il tentativo di rapina e la reazione della coppia
Secondo quanto riportato da Il Giorno, i due fidanzati hanno cercato di resistere all’assalto. Tuttavia, la situazione è diventata ancora più grave quando la giovane donna ha avvertito mani estranee toccarla in modo inappropriato. In un momento di grande paura, la coppia ha urlato, attirando l’attenzione della sicurezza della discoteca. Questo intervento tempestivo ha permesso di mettere in fuga gli aggressori, mentre uno di loro è stato subito bloccato.
Intervento delle forze dell’ordine
In quel momento, i Carabinieri, già presenti in zona per un controllo, hanno assistito alla scena e sono intervenuti prontamente. Tra gli arrestati c’era un 36enne egiziano, identificato come Mohamed Hassan N., che è stato riconosciuto dalla vittima come uno degli aggressori. Le autorità hanno richiesto la custodia cautelare in carcere per il soggetto, evidenziando la sua pericolosità sociale e il fatto che ha approfittato della “forza intimidatrice del gruppo” per compiere l’aggressione.
Le indagini e le telecamere di sorveglianza
Le indagini sono in corso e i Carabinieri hanno già acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona. Questi filmati potrebbero rivelarsi fondamentali per identificare gli altri membri del gruppo coinvolti nell’aggressione. La comunità milanese è in attesa di sviluppi, sperando che giustizia venga fatta e che episodi simili non si ripetano in futuro.