Un operaio di 32 anni è deceduto dopo essere caduto da un'altezza di sei metri.
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Un tragico incidente sul lavoro
Martedì 14 gennaio, un drammatico incidente ha scosso la comunità di Giussano, in provincia di Monza-Brianza. Un operaio di 32 anni, Cheikh Ndiaie, originario del Senegal, ha perso la vita dopo essere precipitato dal tetto di un capannone. La caduta, avvenuta mentre l’uomo camminava sul tetto, è stata fatale, con un impatto da un’altezza di circa sei metri.
Intervento dei soccorsi
Subito dopo l’incidente, i soccorsi sono stati allertati e sono giunti sul posto in tempi rapidi. Tuttavia, i sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’operaio. Cheikh Ndiaie lavorava per un’azienda del Lecchese, incaricata di smantellare il capannone, che era stato abbandonato dopo il fallimento della precedente attività di falegnameria. La notizia ha lasciato un profondo dolore tra i colleghi e la comunità locale, evidenziando i rischi associati ai lavori in quota.
Indagini in corso
Oltre ai soccorsi, sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i vigili del fuoco, i carabinieri e i funzionari dell’Ats Brianza. Le autorità competenti stanno ora conducendo un’indagine per chiarire la dinamica dell’incidente e le cause che hanno portato alla caduta dell’operaio. È fondamentale comprendere se siano state rispettate tutte le norme di sicurezza sul lavoro, per prevenire futuri incidenti simili. La sicurezza dei lavoratori deve essere una priorità assoluta, e ogni tragedia come questa solleva interrogativi sulla protezione dei diritti e della vita degli operai.