Un uomo di 26 anni è stato arrestato a Milano mentre vendeva sostanze stupefacenti.
Un arresto che fa rumore
Giovedì scorso, la polizia di Milano ha arrestato un uomo di 26 anni, di origine filippina, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Questo arresto non è solo un episodio isolato, ma rappresenta un tassello importante nella lotta contro il traffico di droga che affligge la città. L’individuo era già noto alle forze dell’ordine, avendo subito un arresto precedente ad agosto 2023 per lo stesso reato. La sua carriera da pusher sembra non avere fine, nonostante le misure di prevenzione adottate.
Il modus operandi dello spacciatore
Il 26enne è stato sorpreso mentre vendeva shaboo, una droga sintetica dagli effetti devastanti, utilizzando un’auto in sharing. Questo dettaglio mette in luce un aspetto preoccupante: l’uso di mezzi pubblici per eludere i controlli e continuare l’attività illecita. Gli agenti della squadra investigativa del commissariato Lambrate, dopo averlo riconosciuto in via Padova, hanno deciso di intervenire. La perquisizione ha rivelato la presenza di 5 grammi di shaboo, suddivisi in dosi da 0,1 grammi, pronte per essere vendute. Inoltre, sono stati sequestrati 505 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio.
Le conseguenze legali
Attualmente, l’uomo si trova nel carcere di San Vittore in attesa della convalida dell’arresto. Questo caso evidenzia non solo la determinazione delle forze dell’ordine nel combattere il traffico di droga, ma anche la necessità di un intervento più ampio per affrontare le cause profonde di questo fenomeno. La lotta contro la droga richiede un approccio multidimensionale, che includa non solo la repressione, ma anche la prevenzione e il supporto per le persone coinvolte nel traffico di sostanze stupefacenti.