La polizia di Stato ha arrestato due uomini coinvolti in una rapina violenta all'interno dell'ospedale.
La rapina all’ospedale Sacco
Un episodio di violenza ha scosso l’ospedale Sacco di Milano alcuni mesi fa, quando due uomini armati hanno aggredito un addetto alle pulizie. I malviventi, puntando una pistola contro la vittima, si sono fatti consegnare il cellulare e le chiavi di alcuni uffici, per poi forzare un distributore automatico e rubare denaro e computer. Questo atto audace ha portato a un’indagine approfondita da parte della polizia di Stato, che ha portato all’arresto dei due responsabili.
Le indagini della polizia
Le indagini sono state avviate subito dopo la denuncia della vittima, che ha contattato il numero di emergenza 112. Gli agenti del Commissariato Quarto Oggiaro hanno iniziato a visionare le immagini delle telecamere di sorveglianza e a raccogliere testimonianze. Grazie a un lavoro meticoloso, sono riusciti a ricostruire il percorso dei due uomini, identificandoli in breve tempo. La polizia scientifica ha fornito supporto fondamentale, analizzando la scena del crimine e raccogliendo prove cruciali.
Arresti e perquisizioni
Una volta emesse le ordinanze di custodia cautelare, il 46enne è stato arrestato immediatamente e portato nel carcere di San Vittore. Il 51enne, invece, si era dato alla fuga, ma è stato rintracciato alcuni giorni dopo in un bosco di Rogoredo, dove si nascondeva. Durante una perquisizione nell’abitazione del 46enne, gli agenti hanno trovato parte degli indumenti indossati durante la rapina, confermando ulteriormente il loro coinvolgimento nel crimine. Le indagini non si fermano qui; la polizia sta approfondendo anche un’altra rapina avvenuta nella stessa giornata, sempre nelle vicinanze dell’ospedale.
