Un piromane ha colpito nella zona di Lampugnano, indagini in corso da parte della polizia.
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Un’alba di fuoco a Milano
All’alba di lunedì 6 gennaio, la quiete della zona Lampugnano di Milano è stata interrotta da un evento inquietante: tre incendi dolosi che hanno coinvolto alberi di Natale e rifiuti. Gli incendi, avvenuti in rapida successione e a breve distanza l’uno dall’altro, hanno allertato i residenti e richiamato l’intervento immediato dei vigili del fuoco.
Intervento dei vigili del fuoco
Il primo allerta è giunto poco dopo le 5.30, quando un passante ha notato le fiamme avvolgere un albero di Natale. L’intervento dei vigili del fuoco è stato tempestivo: un’autopompa è giunta sul posto, seguita da un’ambulanza del 118. I pompieri hanno lavorato instancabilmente per domare le fiamme, spostandosi rapidamente da un punto all’altro lungo via Ugo Betti, dove si erano sviluppati gli incendi. Fortunatamente, non si segnalano feriti o intossicati, ma l’episodio ha lasciato la comunità in uno stato di allerta.
Indagini in corso
La polizia è stata immediatamente informata e ha avviato le indagini per identificare il responsabile di questi atti vandalici. Gli agenti stanno esaminando le telecamere a circuito chiuso della zona, nella speranza di raccogliere elementi utili per risalire all’identità del piromane. Questo episodio solleva interrogativi sulla sicurezza e sulla protezione degli spazi pubblici, in particolare durante le festività, quando gli alberi di Natale diventano simboli di gioia e condivisione.
Un fenomeno preoccupante
Gli incendi dolosi rappresentano un fenomeno preoccupante, non solo per i danni materiali che possono causare, ma anche per il senso di insicurezza che generano tra i cittadini. Milano, come molte altre città, ha visto un incremento di atti vandalici e incendi dolosi negli ultimi anni, sollevando la necessità di una maggiore vigilanza e di politiche di prevenzione più efficaci. Le autorità locali sono chiamate a rispondere a questa sfida, garantendo la sicurezza dei cittadini e la salvaguardia del patrimonio pubblico.