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Gennaio di scioperi: il calendario delle agitazioni a Milano e in Italia

Un mese di proteste per i lavoratori dei trasporti: ecco il programma completo.

Calendario degli scioperi a Milano e in Italia per gennaio
Scopri il calendario degli scioperi di gennaio a Milano e in Italia.

Un gennaio infuocato per i trasporti

Il mese di gennaio si preannuncia particolarmente caldo per i lavoratori dei trasporti e per i pendolari. Dal 10 al 31 gennaio, Milano e altre città italiane saranno teatro di ben cinque scioperi, come riportato dal portale del ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Le agitazioni coinvolgeranno ferrovieri, lavoratori degli aeroporti e dipendenti delle aziende di trasporto pubblico locale, creando disagi significativi per chi si sposta quotidianamente.

Il programma degli scioperi

Il primo sciopero è previsto tra il 9 e il 10 gennaio, con una mobilitazione del personale addetto alla manutenzione delle infrastrutture ferroviarie. Questo sciopero, proclamato dall’assemblea nazionale dei lavoratori della manutenzione delle infrastrutture Rfi e dai Cobas, durerà 24 ore. Nello stesso giorno, il personale di Airport Handling degli scali di Linate e Malpensa si fermerà per 24 ore, creando potenziali disagi nei principali aeroporti milanesi.

Il 10 gennaio segnerà anche il primo sciopero del trasporto pubblico locale (Tpl), proclamato a livello nazionale da Faisa Confail. A Milano, metropolitane, autobus e tram di Atm potrebbero non circolare per 4 ore, aggravando ulteriormente la situazione per i pendolari. Le ragioni di questa mobilitazione sono legate all’aumento del costo della vita e alla percezione di un accordo insoddisfacente firmato da altre sigle sindacali, che i lavoratori considerano offensivo.

Le motivazioni dietro le proteste

Faisa Confail ha espresso forti critiche nei confronti dell’accordo sottoscritto, definendolo un insulto al lavoro e alla dignità dei lavoratori. Con l’inflazione in aumento e il potere d’acquisto in calo, i lavoratori non possono accettare aumenti salariali irrisori e misure considerate vuote. La richiesta di un contratto che rispetti i diritti e le esigenze dei lavoratori è al centro delle proteste, con un appello all’unità per opporsi a un sistema che non riconosce il valore del loro impegno quotidiano.

Il mese di gennaio non si fermerà qui: tra il 24 e il 25 gennaio, i ferrovieri incroceranno nuovamente le braccia, mentre il 26 gennaio ci sarà un altro sciopero del Tpl a Milano. Infine, il 31 gennaio, i lavoratori di Atm si fermeranno per 24 ore, chiudendo un mese di agitazioni che promette di mettere a dura prova la mobilità nella città meneghina.

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