×

Richiesta di scarcerazione per l’autotrasportatore accusato di omicidio

Il legale dell'autotrasportatore sostiene che mancherebbero prove decisive contro di lui.

Autotrasportatore in aula per richiesta di scarcerazione
L'autotrasportatore in aula per la sua richiesta di scarcerazione.

Il caso di Konrad Daniec

Il caso di Konrad Daniec, l’autotrasportatore arrestato con l’accusa di omicidio volontario per la morte della compagna Hanna Herasimchyk, continua a suscitare grande attenzione. I legali di Daniec, Elisa Marabelli e Lorenzo Puglisi, hanno presentato una richiesta di scarcerazione, sostenendo che non ci sarebbero gravi indizi di colpevolezza a suo carico. La vicenda ha preso piede dopo il ritrovamento del corpo di Hanna, un’ex ballerina di night bielorussa, avvenuto lo scorso 13 giugno nella sua abitazione a Trecella, frazione di Pozzuolo Martesana, Milano.

Le circostanze della morte

Hanna Herasimchyk è stata trovata senza vita nella sua casa, e a lanciare l’allerta era stato proprio Daniec, che ha dichiarato di aver scoperto il corpo al suo rientro da una trasferta. Tuttavia, il suo racconto non ha convinto gli inquirenti, che hanno disposto un’autopsia sul corpo della donna. I risultati hanno rivelato che la causa della morte era il soffocamento, ma le circostanze rimangono poco chiare. Si è ipotizzato che potesse trattarsi di un’overdose di farmaci o di un intervento esterno.

Le indagini e le accuse

Le indagini hanno rivelato dettagli inquietanti, come le vistose ecchimosi riscontrate su diverse parti del corpo di Hanna. Questi elementi hanno portato gli investigatori a sospettare che Daniec avesse avuto un ruolo attivo nella morte della compagna. Secondo l’accusa, il femminicidio sarebbe avvenuto durante una lite tra i due, con Daniec che avrebbe colpito Hanna in varie parti del corpo, causando lesioni significative, per poi strangolarla. Le manette per l’autotrasportatore sono scattate sei mesi dopo il tragico evento, a seguito di un’attenta analisi delle prove raccolte.

La prossima udienza per discutere la richiesta di scarcerazione è fissata per il 3 gennaio, e l’attenzione rimane alta su questo caso che mette in luce le problematiche legate alla violenza di genere e alla giustizia. La difesa di Daniec continua a sostenere la sua innocenza, mentre la comunità attende con ansia l’esito delle indagini e il processo che seguirà.

Leggi anche