Un blitz informatico filorusso paralizza i siti degli aeroporti milanesi, ma i voli non subiscono ritardi.
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Il blitz informatico e le sue conseguenze
Sabato mattina, i siti web degli aeroporti di Linate e Malpensa sono stati resi irraggiungibili a causa di un attacco informatico rivendicato dal gruppo di hacker filorussi noto come NoName057. Questo gruppo ha annunciato l’operazione attraverso il proprio canale Telegram, dichiarando: “I russofobi italiani ricevono una meritata risposta informatica”. Questo attacco non ha compromesso l’operatività degli scali, poiché il sistema di gestione dei voli è separato dai portali web, ma ha creato disagi significativi per i viaggiatori che non sono riusciti ad accedere alle informazioni necessarie.
Chi sono gli hacker di NoName057?
NoName057 è emerso sulla scena cibernetica nel marzo 2022 e ha rapidamente guadagnato notorietà per la sua capacità di colpire obiettivi strategici in tutto il mondo. Il gruppo ha rivendicato numerosi attacchi contro siti web di governi, aziende e mezzi di informazione, principalmente in Ucraina, Stati Uniti ed Europa. La loro strategia si basa principalmente su attacchi di tipo Ddos (Distributed Denial of Service), una tecnica che mira a sovraccaricare i server con richieste di accesso, rendendo i servizi online inaccessibili.
Le modalità dell’attacco e le misure di sicurezza
Durante l’attacco, gli hacker hanno inviato un numero elevato di richieste simultanee ai server degli aeroporti, esaurendo la banda disponibile e causando il collasso dei sistemi. Questo tipo di attacco è particolarmente insidioso, poiché può essere eseguito da una rete di computer compromessi, rendendo difficile l’identificazione degli aggressori. Le autorità competenti stanno monitorando la situazione e hanno attivato misure di sicurezza per proteggere i sistemi critici, garantendo che l’operatività degli aeroporti non venga compromessa ulteriormente.
Implicazioni geopolitiche e future minacce
Questo attacco non è solo un episodio isolato, ma si inserisce in un contesto più ampio di tensioni geopolitiche. Con l’aumento delle tensioni tra Russia e Occidente, gli attacchi informatici sono diventati un’arma sempre più utilizzata nel conflitto. Gli esperti avvertono che le minacce informatiche potrebbero intensificarsi, colpendo non solo infrastrutture critiche, ma anche settori vitali come la sanità e i servizi pubblici. È fondamentale che le organizzazioni e i governi investano in misure di sicurezza informatica per proteggere i propri sistemi e garantire la sicurezza dei cittadini.