Un tributo all'architetto che ha trasformato il volto di Sesto San Giovanni e oltre
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Un architetto di grande talento
Giancarlo Marzorati, noto architetto di Sesto San Giovanni, è venuto a mancare all’età di 78 anni, lasciando un vuoto incolmabile nella comunità e nel mondo dell’architettura. Laureato al Politecnico di Milano nel 1974, Marzorati ha dedicato la sua vita a progetti che hanno arricchito non solo la sua città natale, ma anche altre località italiane e internazionali. Tra le sue opere più significative si annoverano l’auditorium di largo Mahler a Milano e l’aeroporto di Tripoli, in Libia, che testimoniano la sua versatilità e il suo impegno nel creare spazi funzionali e innovativi.
Un lascito duraturo a Sesto San Giovanni
Marzorati ha lasciato un’impronta indelebile a Sesto San Giovanni, dove ha progettato edifici iconici come la sede dell’Università Statale e le torri sospese. La sua visione architettonica ha contribuito a trasformare il paesaggio urbano, rendendo la città un luogo più accogliente e moderno. Non solo architetto, ma anche un uomo profondamente legato alla sua comunità, Marzorati ha collaborato a progetti che hanno migliorato la qualità della vita dei cittadini, come il restauro di villa Campari e villa Torretta.
Un tributo dalla comunità
La notizia della sua scomparsa ha suscitato una profonda commozione tra i cittadini e le autorità locali. Il sindaco Roberto Di Stefano ha espresso il suo cordoglio, sottolineando come Marzorati fosse un pilastro della comunità, capace di unire creatività e sostenibilità nei suoi progetti. Anche Giorgio Oldrini, ex sindaco di Sesto, ha ricordato l’architetto come un uomo appassionato e dedicato, che ha saputo dare un volto nuovo alla città. La sua eredità continuerà a vivere nei luoghi che ha progettato e nel cuore di chi lo ha conosciuto.