Indagini della polizia hanno portato all'arresto di due albanesi e alla ricerca di un terzo complice.
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Un piano ben orchestrato
Negli ultimi mesi, la Lombardia ha visto un incremento preoccupante dei furti in appartamento, con bande organizzate che operano in modo sempre più audace. Recentemente, la polizia ha smantellato una di queste bande, composta da tre cittadini albanesi, accusati di aver messo a segno dodici furti in sole due settimane. Gli agenti della Squadra mobile di Milano hanno avviato le indagini dopo aver ricevuto segnalazioni riguardo a furti avvenuti tra Milano e Monza Brianza. La banda, composta da individui di età compresa tra i 27 e i 35 anni, aveva un modus operandi ben definito, con ruoli specifici per ciascun membro.
Strategie di furto e strumenti utilizzati
La banda si dedicava all’individuazione degli appartamenti da svaligiare, monitorando i movimenti dei residenti per scegliere il momento più opportuno per agire. Grazie a un ampio campionario di chiavi alterate e strumenti di scasso, i ladri riuscivano a entrare negli appartamenti con sorprendente facilità. Inoltre, l’auto utilizzata per gli spostamenti era di grossa cilindrata e risultava rubata, equipaggiata con targhe clonate per rendere più difficile l’individuazione da parte delle forze dell’ordine.
Arresti e indagini in corso
Due dei membri della banda sono stati rintracciati e arrestati in provincia di Monza, mentre un terzo complice è attualmente ricercato. Durante le perquisizioni effettuate dagli agenti, sono stati rinvenuti denaro e oggetti di valore, presumibilmente derivanti dall’attività criminale. Le indagini continuano, con l’obiettivo di identificare eventuali complici e di recuperare ulteriori beni rubati. Questo caso mette in evidenza l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine nella lotta contro la criminalità.