Un intervento rapido ha evitato il peggio per una giovane di 18 anni a Milano.
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Un allerta che ha mobilitato i soccorsi
Giovedì sera, un intervento tempestivo dei carabinieri del nucleo Radiomobile ha evitato una tragedia a Milano. Una giovane di 18 anni, in evidente stato di crisi, si trovava in equilibrio sul bordo della finestra del suo appartamento al terzo piano di un palazzo situato nella zona del parco delle Cave. La situazione è stata segnalata da alcuni vicini, che, preoccupati per la sua incolumità, hanno immediatamente allertato le autorità. Le telefonate al 112 descrivevano una scena drammatica: “C’è una ragazza che sta tentando il suicidio, vuole buttarsi dalla stanza del terzo piano. Ci sono i genitori che la stanno trattenendo, però a fatica”.
La corsa contro il tempo
I carabinieri, giunti sul posto in pochi minuti, hanno dovuto affrontare una situazione estremamente delicata. Con prontezza e professionalità, hanno forzato la porta dell’appartamento e sono entrati. La giovane, visibilmente scossa, era insieme al padre, che stava cercando di trattenerla. I militari hanno agito con grande cautela, afferrando la ragazza e portandola all’interno, lontano dal pericolo immediato. “L’abbiamo portata all’interno”, hanno comunicato i carabinieri al collega in centrale operativa, evidenziando la gravità della situazione e la necessità di un intervento rapido.
Un futuro da salvare
Dopo il salvataggio, la giovane è stata trasportata all’ospedale San Carlo di Milano, dove è stata trattenuta in osservazione. Questo intervento non solo ha salvato una vita, ma ha anche messo in luce l’importanza di una rete di supporto e di attenzione nei confronti di chi si trova in difficoltà. La comunità ha dimostrato di essere vigile e pronta a intervenire, un aspetto fondamentale per prevenire tragedie simili. È cruciale che chiunque si trovi in situazioni di crisi sappia che esistono risorse e persone pronte ad aiutare.