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Furto di carte di credito: due uomini arrestati dopo acquisti sospetti

Due uomini sono stati arrestati per aver utilizzato carte di credito rubate a due anziani in un parcheggio.

Due uomini arrestati per furto di carte di credito
Due uomini arrestati dopo acquisti sospetti con carte rubate.

Un furto audace nel parcheggio dell’Esselunga

La mattina di martedì 10 dicembre, un episodio di furto ha colpito due anziani, di 96 e 91 anni, nel parcheggio dell’Esselunga di via Washington. I malviventi, un italiano di 29 anni e un peruviano di 36, hanno rubato le carte di credito delle vittime, dando inizio a una serie di acquisti illeciti. La loro audacia è stata però interrotta dall’intervento della polizia, che ha agito prontamente dopo aver notato comportamenti sospetti.

Acquisti sospetti e intervento della polizia

I due uomini si sono recati in un negozio di telefoni in via Brunelleschi, dove hanno tentato di acquistare uno smartphone di ultima generazione. Durante il primo pagamento, il 29enne ha utilizzato una delle carte rubate, attirando l’attenzione degli agenti del commissariato Lorenteggio. Nonostante il primo acquisto sia andato a buon fine, il secondo tentativo di pagamento con un’altra carta ha sollevato ulteriori sospetti, portando gli agenti a intervenire. La polizia ha bloccato i due uomini all’interno del negozio, evitando che potessero proseguire con i loro piani illeciti.

Le conseguenze del furto

Durante la perquisizione, gli agenti hanno trovato addosso al 29enne tre carte di credito rubate, 80 euro in contanti e un telefono cellulare. Il 36enne, invece, aveva con sé banconote per un totale di 3.600 euro. Le indagini hanno permesso di risalire rapidamente ai legittimi proprietari delle carte, confermando che erano state rubate durante il furto della borsa nel parcheggio dell’Esselunga. I due uomini sono stati arrestati con l’accusa di ricettazione e utilizzo indebito di carte di credito in concorso, un reato che sottolinea l’importanza della vigilanza nei luoghi pubblici e la necessità di proteggere i più vulnerabili.

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