Una vittoria per i lavoratori: lo sciopero del 13 dicembre durerà 24 ore.
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Il contesto dello sciopero
Il 13 dicembre si preannuncia come una giornata cruciale per il settore dei trasporti in Italia. Dopo la decisione del Tar del Lazio di accogliere la richiesta del sindacato Usb di sospendere l’ordinanza di precettazione del ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, i lavoratori si preparano a un sciopero generale che durerà 24 ore. Questa decisione rappresenta una vittoria significativa per i diritti dei lavoratori e per la democrazia, come sottolineato dalla stessa sigla sindacale.
Le motivazioni del Tar
Il Tar del Lazio ha già espresso la sua posizione in merito all’ordinanza di Salvini, che tentava di limitare lo sciopero a sole quattro ore. Con una sentenza emessa nel marzo 2024, il tribunale aveva annullato una precedente ordinanza simile, riconoscendo la legittimità delle azioni sindacali. Ora, a distanza di un anno, il Tar ha ribadito la sua posizione, affermando che il ministro ha nuovamente scavalcato le decisioni della Commissione di Garanzia, che aveva già riconosciuto la validità dello sciopero del 13 dicembre.
Le conseguenze per i passeggeri
Con lo sciopero che durerà 24 ore, i passeggeri devono prepararsi a possibili disagi. A Milano, ad esempio, le linee di metro, bus e tram potrebbero subire interruzioni dalle alle e dopo le fino al termine del servizio. Anche i treni, gestiti da Trenord e Trenitalia, potrebbero non essere operativi dalle del 12 dicembre. Le aziende di trasporto hanno già comunicato che i servizi essenziali saranno garantiti solo in determinate fasce orarie, ma i passeggeri sono invitati a verificare eventuali modifiche ai loro viaggi.
Come gestire il viaggio durante lo sciopero
I passeggeri che desiderano rinunciare ai loro viaggi possono richiedere un rimborso. Trenitalia ha specificato che i rimborsi possono essere richiesti fino all’ora di partenza del treno prenotato per i treni Intercity e Frecce, e fino alle 24 ore prima dello sciopero per i treni regionali. Inoltre, è possibile riprogrammare il viaggio a condizioni simili, a seconda della disponibilità dei posti. È fondamentale che i viaggiatori rimangano informati attraverso i canali ufficiali delle aziende di trasporto.
