Scopri come il metodo 'Follow the money' guida le indagini contro le mafie.
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Un nuovo approccio alla criminalità organizzata
La criminalità organizzata in Lombardia presenta caratteristiche uniche rispetto ad altre regioni italiane. A Milano, le organizzazioni mafiose non si comportano secondo le metodologie tradizionali, mantenendo un profilo basso e operando in modo più subdolo. Questo è quanto emerso dalla recente conferenza stampa del colonnello Giuseppe Furciniti, capo area della Direzione investigativa antimafia (Dia) di Milano, durante la presentazione del calendario istituzionale per il 2025. La criminalità, infatti, si manifesta attraverso imprese che, pur essendo collegate alle mafie, si presentano sul mercato con offerte più vantaggiose, rendendo difficile la loro identificazione.
Il metodo ‘Follow the money’
Il tema centrale del calendario è “Follow the money”, un concetto reso celebre dal film “Tutti gli uomini del Presidente”. Questo approccio, che implica il tracciamento dei flussi finanziari per scoprire attività illecite, è diventato un pilastro nella lotta contro la mafia. Seguendo il denaro, è possibile risalire alla filiera del riciclaggio e rivelare gli illeciti che si nascondono dietro attività apparentemente legittime. Questo metodo è stato adottato con successo da magistrati come Giovanni Falcone, che ha compreso l’importanza di collegare le operazioni finanziarie al crimine organizzato.
Le figure chiave nella lotta alle mafie
Il calendario del 2025 non solo celebra il lavoro di Falcone, ma rende omaggio anche ad altre figure storiche come Giorgio Ambrosoli e Boris Giuliano, pionieri nella lotta contro la mafia e il riciclaggio. Le pagine dedicate a questi eroi della giustizia evidenziano l’importanza di un approccio integrato nella lotta alla criminalità. Inoltre, il calendario affronta le sfide moderne, come l’emergere delle criptovalute e della finanza digitale, che complicano ulteriormente il panorama della sicurezza economica. È fondamentale garantire una cooperazione internazionale per affrontare queste nuove minacce.
