Un giovane romeno arrestato per furto in un bar della Stazione Centrale di Milano.
Un furto audace alla Stazione Centrale
Il pomeriggio di lunedì 9 dicembre ha visto un episodio di furto aggravato presso la Stazione Centrale di Milano, un luogo noto per la sua vivacità e per il continuo via vai di turisti e pendolari. Un giovane romeno di 20 anni è stato arrestato dalla Polizia Ferroviaria (Polfer) dopo aver messo in atto una tecnica di furto particolarmente ingegnosa, nota come “tecnica del foglietto”. Questo metodo, che prevede l’uso di un foglio di carta per coprire un oggetto di valore, ha attirato l’attenzione delle forze dell’ordine, che erano in servizio in borghese.
La dinamica del furto
Il giovane, in compagnia di una complice, ha avvicinato una turista intenta a consumare un pasto in un bar della stazione. Mentre la donna era distratta, il ladro ha posizionato un foglio sopra il suo cellulare, che era appoggiato sul tavolo, e si è allontanato con il dispositivo. La scena non è passata inosservata ai due poliziotti, che hanno immediatamente intervenuto, fermando i due sospetti e restituendo il telefono alla legittima proprietaria. Questo episodio mette in luce non solo l’abilità dei ladri, ma anche l’importanza della vigilanza da parte delle forze dell’ordine in luoghi affollati.
Le conseguenze legali
Durante il controllo, gli agenti hanno trovato addosso al giovane un oggetto insolito: una forcina, utilizzata per estrarre le schede SIM dai telefoni rubati. Questo dettaglio ha ulteriormente aggravato la sua posizione legale. L’arrestato è stato condotto presso le camere di sicurezza della Questura di Milano, dove è rimasto a disposizione dell’autorità giudiziaria. La complice, anch’essa di nazionalità romena, è stata denunciata in stato di libertà. Questo episodio evidenzia la necessità di una maggiore attenzione da parte dei cittadini, specialmente in luoghi pubblici, dove i furti possono avvenire in un batter d’occhio.