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Addio a Gigi Pedroli, l’artista che ha ridato vita ai Navigli

Un tributo a Gigi Pedroli, artista e fondatore del Centro dell'incisione a Milano.

Gigi Pedroli mentre dipinge i Navigli di Milano
Ricordiamo Gigi Pedroli, l'artista che ha trasformato i Navigli.

Un artista di grande talento

Gigi Pedroli, scomparso all’età di 92 anni, è stato un pilastro della scena artistica milanese. Nato e cresciuto a Milano, ha dedicato la sua vita all’arte e alla cultura, lasciando un’impronta indelebile nel cuore della città. Formatosi alla Civica scuola d’arte del Castello Sforzesco, Pedroli ha iniziato la sua carriera come grafico pubblicitario, ma ben presto la sua passione per la pittura ha preso il sopravvento, trasformandosi in un vero e proprio lavoro.

Il Centro dell’incisione: un faro culturale

Nel 1975, insieme alla moglie Gabriella, Gigi Pedroli ha fondato il Centro dell’incisione sull’Alzaia Naviglio Grande, in un edificio storico del ‘600, Palazzo Galloni. Questo spazio non è diventato solo un atelier per la creazione artistica, ma anche un luogo di incontro e formazione per molti aspiranti artisti. Pedroli ha tenuto corsi d’arte, contribuendo a rianimare un quartiere che, dopo la dismissione della funzione portuale, era caduto in una fase di degrado. Grazie al suo impegno, i Navigli hanno ritrovato vitalità e attrattiva, diventando un punto di riferimento per la cultura milanese.

Un’eredità musicale e culturale

Oltre alla sua passione per l’incisione, Gigi Pedroli era anche un appassionato musicista. Ha composto numerose canzoni in dialetto milanese, contribuendo così a mantenere viva la tradizione musicale locale. La sua musica, intrisa di storie e sentimenti, ha toccato il cuore di molti, rendendolo un artista a tutto tondo. Nel 2020, il Comune di Milano ha riconosciuto il suo contributo alla cultura conferendogli l’Ambrogino d’Oro, un prestigioso riconoscimento che celebra l’impegno civico e culturale dei cittadini milanesi.

Un addio che lascia un vuoto

La scomparsa di Gigi Pedroli rappresenta una grande perdita per la comunità artistica e culturale di Milano. La sua dedizione all’arte e alla musica ha ispirato generazioni di artisti e appassionati, e il suo lavoro continuerà a vivere attraverso le opere che ha creato e le persone che ha influenzato. Milano piange un grande maestro, ma il suo spirito creativo rimarrà sempre vivo nei Navigli e nei cuori di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo.

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