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Furto shock per il Bitonto C5 femminile: la partita annullata

Un furto inaccettabile ferma la squadra di calcio a 5 femminile di Bitonto durante la trasferta a Milano.

Immagine del Bitonto C5 femminile dopo il furto shock
Il Bitonto C5 femminile affronta un furto shock che porta all'annullamento della partita.

Un viaggio da incubo per le leonesse

La trasferta a Milano si è trasformata in un incubo per il Bitonto C5 femminile, squadra di calcio a 5 della provincia di Bari. Le atlete, pronte a sfidare la capolista “Kick Off”, si sono trovate costrette a rinunciare alla partita a causa di un furto avvenuto poco prima dell’incontro. I ladri hanno svaligiato i due furgoni della squadra, portando via non solo attrezzature sportive, ma anche documenti essenziali per la partecipazione alla gara.

La reazione della società

In un post pubblicato su Facebook, la società ha espresso il proprio dispiacere per l’accaduto, ringraziando i tifosi che avevano raggiunto San Donato Milanese per sostenere le leonesse. “La loro amarezza ci spezza il cuore”, ha scritto il club, sottolineando l’importanza del supporto dei fan. La società ha anche confermato che, a causa della sottrazione degli zaini delle atlete, non era possibile scendere in campo. “Saremo più forti anche di questo. Il Leone non muore”, hanno concluso, mostrando determinazione nonostante la difficile situazione.

Un furto che lascia il segno

Silvano Intini, presidente del club, ha denunciato l’accaduto, raccontando come il furto sia avvenuto mentre la squadra si rifugiava in albergo a causa di un forte temporale. “Quando sono tornato ai furgoni, ho trovato i vetri in frantumi e tutto sparito”, ha dichiarato. Intini ha messo in evidenza non solo il danno materiale, ma anche il senso di impotenza che un simile atto provoca. “Si parla sempre della criminalità al Sud, eppure ci troviamo vittime di un atto simile qui al Nord”, ha aggiunto, esprimendo la speranza che qualcuno possa intervenire per aiutare la squadra a rientrare in possesso del proprio equipaggiamento.

Un appello alla comunità

La vicenda ha suscitato una forte reazione nella comunità sportiva e tra i tifosi. Molti si sono mobilitati per esprimere solidarietà e supporto alla squadra, sottolineando l’importanza di non lasciare sole le atlete in un momento così difficile. La società ha promesso di tenere informati i tifosi sugli sviluppi della situazione e sull’eventuale recupero del materiale rubato. La speranza è che, nonostante l’amarezza, il Bitonto C5 femminile possa tornare presto in campo, più forte e unita che mai.

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