Manifestazione a Milano per chiedere garanzie occupazionali e un futuro dignitoso
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Un grido di allerta per i diritti dei lavoratori
Il 2 dicembre, Milano sarà teatro di una manifestazione significativa, con i lavoratori di Awp (Allianz Worldwide Partners) che si riuniranno in piazza Scala per esprimere il loro dissenso. A partire dalle 10 del mattino, il presidio davanti a Palazzo Marino rappresenterà un momento cruciale nella lotta per la tutela dell’occupazione. I sindacati, tra cui Fisac-Cgil, First-Cisl, Uilca-Uil, Fna e Snfia, hanno indetto questa protesta a causa del rifiuto dell’azienda di sottoscrivere un accordo che garantisca la sicurezza lavorativa nella sede milanese.
Le ragioni della protesta
La decisione di mobilitarsi è stata motivata dalla crescente preoccupazione per l’esternalizzazione delle attività da parte di Allianz, che continua a trasferire funzioni verso altre sedi, lasciando i dipendenti milanesi in una situazione di incertezza. “Non è possibile che un gruppo che dichiara profitti plurimilionari, come Allianz, non abbia attenzione alla sorte dei propri dipendenti”, affermano i sindacati. Questa frase riassume il sentimento di frustrazione e impotenza che pervade i lavoratori, i quali chiedono un futuro stabile e dignitoso.
Un precedente significativo
Il 18 novembre, un volantinaggio presso la sede Allianz di piazza Tre Torri (CityLife) ha rappresentato un primo passo verso la sensibilizzazione dei lavoratori sulla situazione di Awp. Questo evento ha messo in luce le difficoltà e le incertezze che i dipendenti stanno affrontando, creando un clima di solidarietà e unità tra i lavoratori. La mobilitazione del 2 dicembre si inserisce in un contesto più ampio di rivendicazione dei diritti dei lavoratori, che si sentono sempre più minacciati da politiche aziendali che privilegiano il profitto a scapito della sicurezza occupazionale.