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Tragedia ferroviaria a Codogno: donna investita da un treno

Un grave incidente ferroviario ha scosso la comunità di Codogno, con un treno che ha investito una donna.

Immagine della tragedia ferroviaria a Codogno
Una donna è stata tragicamente investita da un treno a Codogno.

Un pomeriggio tragico a Codogno

Nel pomeriggio di lunedì 18 novembre, la stazione di Codogno è stata teatro di un tragico incidente ferroviario che ha portato alla morte di una donna di 30 anni. L’incidente è avvenuto intorno alle 16, quando un treno Intercity, partito da Milano Centrale e diretto a Pescara, ha investito la vittima. La dinamica esatta dell’incidente è ancora oggetto di indagine, ma le conseguenze sono state devastanti.

Intervento dei soccorritori e disagi per i viaggiatori

Immediatamente dopo l’incidente, sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118, che, purtroppo, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della donna. Anche i vigili del fuoco di Lodi, la Polfer e i carabinieri sono stati chiamati a intervenire. La tragedia ha causato grossi disagi per i viaggiatori, con la circolazione ferroviaria che ha subito pesanti ritardi, in particolare sulla tratta Milano-Piacenza. Alle 18.10, Trenitalia ha comunicato che la circolazione era fortemente rallentata e che i treni Intercity e Regionali avrebbero potuto subire limitazioni di percorso, con tempi di percorrenza aumentati fino a 170 minuti.

Riflessioni su un tema delicato

La questione del suicidio è un tema complesso e delicato. È fondamentale affrontarlo con sensibilità e rispetto. Se tu o qualcuno che conosci sta vivendo una situazione di emergenza, è importante sapere che ci sono risorse disponibili. È possibile contattare il numero 112 in caso di pericolo immediato. Inoltre, il Telefono Amico offre supporto al numero 02 2327 2327, attivo tutti i giorni dalle 9 alle 24, e tramite WhatsApp al numero 324 011 7252, disponibile dalle 18 alle 21. Anche Samaritans Onlus è un’opzione valida, contattabile al numero 06 77208977, attivo tutti i giorni dalle 13 alle 22. Non esitare a chiedere aiuto, perché nessuno deve affrontare queste difficoltà da solo.

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