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Il Comune di Milano condannato a risarcire per la caduta di un albero

La Corte d'Appello stabilisce che il Comune non ha provato il caso fortuito

Albero caduto a Milano, incidente e risarcimento
Il Comune di Milano è stato condannato a risarcire per la caduta di un albero.

Il caso della caduta dell’albero a Milano

Un recente episodio ha messo in luce la responsabilità del Comune di Milano riguardo alla custodia del verde pubblico. Durante un violento nubifragio, un albero è caduto su un’automobile in via Val Lagarina, causando danni significativi. Il proprietario del veicolo ha ricevuto un rimborso di circa 12.500 euro dalla propria compagnia assicurativa, che ha poi deciso di rivalersi sul Comune per il risarcimento.

Le decisioni dei tribunali

Inizialmente, il Tribunale di primo grado ha dato ragione al Comune, ritenendo che la caduta dell’albero fosse un caso fortuito, escludendo così la responsabilità dell’ente per forza maggiore. Tuttavia, la Corte d’Appello ha ribaltato questa decisione, affermando che il Comune non ha fornito prove sufficienti per dimostrare che l’albero fosse in buono stato di salute e manutenzione prima dell’incidente. Questo ha portato alla condanna del Comune a risarcire la compagnia assicurativa.

Le implicazioni legali per il Comune

La sentenza della Corte d’Appello sottolinea un aspetto cruciale della responsabilità del custode: per liberarsi da tale responsabilità, è necessario dimostrare il caso fortuito. In questo caso, il Comune non è riuscito a convincere i giudici della buona manutenzione dell’albero caduto. Di conseguenza, Palazzo Marino è stato condannato a pagare circa 25.500 euro, somma che include il danno subito dall’automobilista, oltre agli interessi e alle spese legali.

Le conseguenze per la gestione del verde pubblico

Questo episodio solleva interrogativi sulla gestione del verde pubblico a Milano. La responsabilità del Comune non si limita solo alla custodia degli alberi, ma si estende anche alla loro manutenzione e alla prevenzione di eventi dannosi. La sentenza potrebbe spingere l’amministrazione a rivedere le proprie politiche di gestione del verde, per evitare futuri risarcimenti e garantire la sicurezza dei cittadini.

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