Una comunità unita per dare l'addio al primo cittadino scomparso prematuramente.
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Un corteo funebre che ha unito Rozzano
Il 6 novembre, Rozzano ha vissuto un momento di profonda commozione con la scomparsa del sindaco Gianni Ferretti, deceduto a soli 60 anni a causa di un attacco cardiaco. La città si è stretta attorno alla famiglia del primo cittadino, dando vita a un lungo corteo funebre che ha visto la partecipazione di circa duemila persone. La cerimonia è iniziata dalla camera ardente allestita in Piazza Foglia, presso il Municipio, per poi proseguire verso la chiesa di Sant’Angelo, dove si sono svolti i funerali.
Un tributo sentito da amici e istituzioni
Il corteo, aperto dalla banda musicale civica, ha visto la presenza di cittadini, amici, familiari e numerose figure istituzionali, tra cui i sindaci dei comuni limitrofi come Assago, Noviglio e Trezzano sul Naviglio. La chiesa di Sant’Angelo era stracolma di partecipanti, con centinaia di cittadini e gruppi sportivi locali che hanno voluto rendere omaggio al sindaco indossando le loro divise ufficiali. Questo gesto ha rappresentato un forte segno di rispetto e affetto nei confronti di un uomo che ha dedicato la sua vita alla comunità.
Le parole toccanti del figlio Mattia
Durante la cerimonia, il figlio di Gianni, Mattia, ha pronunciato un discorso emozionante, esprimendo la gratitudine della famiglia per il supporto ricevuto dalla comunità. Ha ricordato il padre come una persona generosa e devota, sottolineando l’importanza del suo impegno per Rozzano. “Uno dei più grandi insegnamenti che ci ha lasciato è che fare del bene porta sempre tanto amore”, ha dichiarato, commuovendo i presenti. La famiglia ha anche voluto ringraziare gli alunni e il personale scolastico per i disegni commemorativi realizzati in onore del sindaco.
Un simbolo di memoria e dedizione
In onore di Gianni Ferretti, domenica 10 novembre, è stata piantumata una quercia all’Oasi dello Smeraldino. Questo albero rappresenta le sue radici profonde e la forza che lo legava alla sua terra. L’amministrazione comunale ha dichiarato: “Sarà un albero forte e saldo, come lui, e crescerà alimentato dal ricordo di chi gli ha voluto bene”. Con queste parole, la comunità ha voluto sottolineare l’impatto duraturo che il sindaco ha avuto sulla vita di Rozzano, promettendo di continuare a onorare il suo operato nei progetti avviati e nei sogni che ha ispirato.