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Rapina a mano armata a Rozzano: il coraggio di un dipendente salva la situazione

Un dipendente di un negozio di alimentari immobilizza un rapinatore armato a Rozzano

Il coraggio in un momento di crisi

La sera del 20 ottobre, un negozio di alimentari etnico a Rozzano è stato teatro di una tentata rapina che ha messo in luce il coraggio di un dipendente. L’episodio, avvenuto intorno alle 20.30 in viale Europa, ha visto un rapinatore armato di pistola minacciare il titolare del negozio, un giovane di 33 anni. La situazione è rapidamente degenerata in una colluttazione, durante la quale è stato esploso un colpo di pistola che ha colpito un frigorifero, creando panico tra i presenti.

La dinamica della rapina

Il rapinatore, un uomo di 54 anni con un passato criminale, è entrato nel negozio insieme a un complice. Dopo aver minacciato il titolare, ha tentato di ottenere il denaro, ma il rifiuto del proprietario ha scatenato una reazione violenta. Durante la colluttazione, il dipendente bengalese di 31 anni ha dimostrato un notevole sangue freddo, intervenendo per immobilizzare il malvivente. Nonostante i tentativi del rapinatore di liberarsi, il giovane è riuscito a tenerlo a terra fino all’arrivo dei carabinieri.

Le conseguenze legali e la reazione delle forze dell’ordine

Il rapinatore, già agli arresti domiciliari per reati simili, è stato arrestato con l’accusa di tentata rapina in concorso. La pistola utilizzata, un’arma calibro 7,65 Browning con matricola abrasa, è stata sequestrata dalle forze dell’ordine. I carabinieri dovranno ora indagare per chiarire se lo sparo sia stato intenzionale o accidentale. Il malvivente, nonostante alcune escoriazioni, è stato trasportato all’Humanitas per ricevere cure mediche, prima di essere nuovamente arrestato.

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