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Il primo cittadino Gianni Ferretti si oppone: “Rozzano, un centro di eccellenza. Abbiamo affrontato anni di disinformazione”

Rozzano: Difendendo la comunità locale e promuovendo l'eccellenza, il sindaco Ferretti combatte l'immagine negativa e sostiene la sicurezza dei cittadini

Il sindaco di Rozzano è intervenuto per difendere la comunità locale, manifestando il suo dispiacere per l’ultimo episodio di cronaca nera che ha colpito la città. Gianni Ferretti ha commentato: “Situazioni del genere accadono ovunque, ma spesso si dà più risalto ai fatti negativi anziché ai molteplici aspetti positivi”.

Il messaggio del sindaco

In merito a un’affermazione di Fedez rivolta a Cristiano Iovino in una discoteca, Ferretti ha pubblicato un messaggio sui social del Comune: “Basta con gli stereotipi, non accettiamo queste etichette. La stragrande maggioranza dei cittadini di Rozzano è formata da persone oneste. Abbiamo il quartiere popolare più grande d’Italia e uno dei più significativi d’Europa, con le sue problematiche, ma ciò non ci rende diversi dagli altri comuni italiani”.

Le eccellenze di Rozzano

Il sindaco desidera mettere in luce le “eccellenze di Rozzano”, come la biblioteca di Cascina Grande, l’Osservatorio astronomico e il castello visconteo, sottolineando che è questa l’immagine della città che intendiamo promuovere, non quella associata alla criminalità.

Dopo le dichiarazioni di Fedez e la sua risposta, la notizia dell’omicidio di un giovane di 30 anni ha colpito ancora di più Ferretti, che ha espresso il suo dolore: “È devastante, un giovane è stato ucciso semplicemente perché si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato. Ci auguriamo che i responsabili vengano presto identificati. Sono estremamente rattristato, come tutta la comunità, e ci stringiamo attorno alla famiglia della vittima. Rozzano è una realtà di gente per bene”.

In Italia si stanno verificando numerosi episodi che sollevano preoccupazioni per la sicurezza. È fondamentale affrontare questo tema affinché i cittadini possano vivere serenamente, uscire di sera, andare a correre o recarsi al lavoro senza temere per la loro incolumità. Generalizzare, tuttavia, può essere dannoso: Rozzano aveva protestato dopo l’omicidio di Vito Cosco, quando erano circolate informazioni infondate riguardo a una presunta presenza di 13mila pregiudicati in città.

La reputazione di Rozzano

Come si sostiene l’immagine positiva di Rozzano? “Il nome di Rozzano ha già un buon valore. Oggi ci troviamo in una situazione ben diversa rispetto a quella di 23 anni fa, quando si verificò un grave incidente isolato. Adesso la vittima è un giovane tornato dal lavoro. Le notizie diffuse in passato erano false e hanno danneggiato la reputazione della città. L’idea di una Rozzano con un terzo della popolazione con precedenti penali era una totale invenzione, non si può pensare che una città di 40mila abitanti fosse in questo stato”.

Il trionfo della Rozzano positiva

Come possiamo garantire il trionfo della Rozzano positiva? “La Rozzano positiva avrà sempre la meglio, questi eventi tragici non possono cambiare l’immagine della nostra città, che è un esempio di eccellenza e continuerà a esserlo. Questi episodi rientrano nella cronaca e ci si augura che le istituzioni possano intervenire in modo più efficace per ridurli”.

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