Le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026: record di volontari e prezzi dei biglietti in aumento

Milano – Potremmo definirlo l’effetto Jannik Sinner. A distanza di tre settimane dall’avvio della campagna, che ha visto come volto noto il tennista attualmente al vertice del ranking mondiale, le richieste di volontari per le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 hanno superato quota 46 mila. Un dato ritenuto considerevole sia dalla Fondazione italiana a Cinque Cerchi sia da Kristin Kloster, presidente della Commissione di Coordinamento per Milano-Cortina 2026 e membro del Comitato Olimpico Internazionale. Kloster è stata di recente a Milano per visitare il Villaggio Olimpico allo Scalo Romana e l’Arena Santa Giulia, commentando: “È evidente quanto sia stata significativa la risposta, sia a livello locale che internazionale, per il progetto volontari dei Giochi. Abbiamo aperto le iscrizioni e l’interesse mostrato è stato straordinario.” Alla fine, si prevede che saranno selezionati 18 mila volontari.
Nel frattempo, sul sito ufficiale delle Olimpiadi è già possibile registrarsi per l’acquisto dei biglietti per l’evento del 2026. I prezzi per assistere alla cerimonia di apertura, che avrà luogo allo stadio di San Siro il 6 febbraio 2026, variano da 260 a 2.026 euro, con fasce intermedie di 700 e 1.400 euro. Per la finale di hockey su ghiaccio maschile all’Arena Santa Giulia, i biglietti avranno un costo di 450, 900 e 1.400 euro. Di certo, non si tratta di tariffe accessibili per tutti.
Il CEO della Fondazione Milano-Cortina 2026, Andrea Varnier, illustra la strategia per il ticketing olimpico affermando: “Abbiamo cercato di impostare una politica di prezzi il più equilibrata possibile. Siamo consapevoli che i nostri Giochi attrarranno una grande richiesta per alcuni eventi e, pertanto, è naturale cercare di massimizzare i guadagni. Tuttavia, ci teniamo a garantire una proporzione significativa di biglietti a prezzi accessibili. Ad esempio, per la finale di hockey su ghiaccio maschile a Milano, non possiamo offrire prezzi più bassi, dato che gareggeranno i giocatori della NHL. Le entrate derivanti dalla vendita di biglietti rappresentano la seconda fonte di guadagno più rilevante per la Fondazione olimpica. Il nostro scopo è riempire sempre gli stadi”.
Riguardo alla visita della commissione Kloster a Milano, il bilancio è favorevole. “Ieri abbiamo fatto un tour al Villaggio Olimpico e abbiamo notato i progressi significativi – racconta un membro del CIO –. Io ero presente con la delegazione nel 2019 come parte della commissione di valutazione, e non c’era niente, solo due edifici datati. Ora il villaggio è quasi completato”. In merito all’Arena di Santa Giulia, Varnier sottolinea che “i lavori procedono molto bene, è impressionante la rapidità degli ultimi mesi. Tuttavia, è un progetto che richiede un monitoraggio continuo, poiché le opere si concluderanno all’ultimo momento utile”. Infine, il manager annuncia il primo evento di prova in preparazione ai Giochi: dal 14 al 16 febbraio si svolgeranno le finali mondiali di short track nella nuova pista di ghiaccio del Forum di Assago, un investimento di 2,5 milioni di euro da parte della Fondazione olimpica.