La bretella a Nordovest: una decisione attenta al verde e al traffico, ma senza progetti futuri. I residenti chiedono azioni concrete

La campana in questione “non fa parte di progetti politici attuali o futuri”. Il sindaco chiude il dibattito riguardante la bretella a Nordovest della città, proposta per collegare via Risorgimento a via Togliatti. Questo piano, concepito oltre trent’anni fa, era legato all’edificazione del centro commerciale Coop Lombardia nell’area del Plis Grugnotorto, oggi conosciuta come Grubrìa. “Al contrario, abbiamo deciso di tutelare ulteriormente il patrimonio verde, integrandolo nel Parco Nord Milano e vincolandolo in conformità alle normative ambientali regionali. In questo modo, abbiamo eliminato ogni progettualità urbanistica. Rimane da affrontare la questione della congestione del traffico in quest’area”, commenta il sindaco Giacomo Ghilardi.
Una soluzione viabilistica per ridurre il traffico
Una soluzione viabilistica che favorisca un accesso esterno a via Togliatti da Nord potrebbe ridurre il numero di veicoli che entrano in città quotidianamente, portando benefici al traffico su via Risorgimento, specialmente lungo il tratto Cilea/Giordano/Lincoln, spesso utilizzato da chi si dirige verso Sesto e Milano. “Una decisione di questo tipo deve derivare da una pianificazione accurata, da un dialogo con la maggioranza che governa la città e da un confronto con i cittadini coinvolti”, ha aggiunto il vicesindaco Giuseppe Berlino. “Attualmente non abbiamo in programma nessuna proposta concreta, non sono stati commissionati studi di fattibilità né sono state ricercate risorse”.
Le richieste dei residenti di Sant’Eusebio
Ora, i residenti di Sant’Eusebio chiedono che si passi dalle parole ai fatti. Per rendere subito tangibili le nostre intenzioni, esortiamo l’amministrazione a rimuovere da tutti i materiali preliminari del Pgt e del Pgtu qualsiasi menzione della campana, escludendo anche tutte le opere viabili o urbanistiche che comportino l’utilizzo di suolo nel parco. Inoltre, il quartiere sollecita la Giunta a cercare approcci sostenibili e alternativi alla realizzazione di strade, per affrontare le questioni legate alla mobilità. Questo sarà motivo di un costante impegno per sensibilizzare la popolazione.