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A Milano, in questo mese di ottobre, le temperature sono più miti rispetto al passato, quando si avvertiva un caldo eccessivo

Temperature autunnali a Milano: un ritorno al clima di un tempo, ma il riscaldamento globale persiste

A Milano le temperature non sono particolarmente rigide per essere ottobre, soprattutto considerando il caldo eccessivo degli anni precedenti.

Alcuni comuni nei dintorni hanno scelto di avviare il riscaldamento in anticipo, dato che si avverte un’aria frescolina in città. Anche se non fa realmente freddo, le temperature sono vivaci e caratterizzano questa stagione autunnale. Sembra quasi un ritorno a un clima che si era perso, dopo anni in cui ottobre si contraddistingueva per valori simil-estivi, vicini ai 30°C, all’ombra del Duomo.

“Non possiamo affermare che questo sia il mese d’autunno più freddo negli ultimi trent’anni. Tuttavia, possiamo sicuramente affermare che è un autunno ‘alla vecchia’ che rievoca gli anni ’80 e ’90. Dopo un settembre estremamente caldo a Milano, con punte di 34°C il 1° settembre, dalla metà di settembre ad oggi abbiamo visto un clima più instabile e fresco”.

Temperature medie degli ultimi trent’anni

Secondo l’esperto del sito meteo, la situazione attuale si allinea con le temperature medie degli ultimi trent’anni, tra il 1991 e 2020, forse leggermente inferiori. “Il problema è che ci siamo disabituati a questo tipo di clima e la nostra memoria climatica è scarsa: negli anni recenti, sia settembre che ottobre ci hanno regalato temperature ben al di sopra della norma, anche di diversi gradi, e con valori di caldo quasi estivo (ad esempio, l’anno scorso, nella prima settimana di ottobre a Milano si sono registrati fino a 28-30°C!). Quando si torna a una media climatica più conforme, avvertiamo un freddo maggiore rispetto al solito, ma è solo perché queste condizioni, un tempo comuni fino agli anni ’90, ora sono abbastanza rare.”

Temperature più basse non indicano che il fenomeno del riscaldamento globale non sia presente o che sia diminuito; al contrario, il Nord Italia rappresenta soltanto una parte del mondo. “Esistono regioni del pianeta in cui le temperature sono addirittura al di sotto della media, ma queste non bilanciano quelle più calde. In sostanza, le ondate di caldo e i periodi sopra la media sono più frequenti e duraturi rispetto a quelli freddi e al di sotto della media, sia in termini di frequenza che di area”.

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