Capstone: Tecnologia per il benessere degli anziani e l'autonomia dei giovani con disabilità cognitive
Le capacità ingegneristiche sono rese accessibili sia agli anziani che ai giovani con disabilità cognitive. Sono stati mostrati i primi due prototipi del progetto di trasferimento tecnologico Capstone, sviluppato da Politecnico di Milano e Fondazione Triulza. Tra le pratiche esemplari si distingue Invenzio, ideato dalla cooperativa sociale Residenze del Sole: un totem digitale interattivo progettato per favorire la stimolazione cognitiva e il benessere di anziani affetti da demenza lieve o moderata, integrato armoniosamente nell’ambiente del giardino della Rsa.
“Ci impegnamo costantemente a migliorare la qualità della vita per i nostri ospiti: è essenziale collaborare intimamente con il mondo della ricerca e dell’innovazione digitale, che introduce metodi e strumenti innovativi per sostenere gli anziani, ralentando il declino fisico e cognitivo”, chiarisce Gianfranca Duca, direttrice del Sole.
Utilizzando il riconoscimento facciale, l’intelligenza artificiale e il coinvolgimento di anziani, operatori della Rsa e un’agronoma, sono state sviluppate attività e giochi personalizzati per stimolare la memoria, favorire l’interazione sensoriale con il giardino e coinvolgere maggiormente i familiari.
“L’interazione tra anziani e studenti di Ingegneria ha generato uno scambio significativo di competenze, valori e cultura orale – evidenzia Augusta Segneri, tutor di progetto per la cooperativa -.
La mescolanza di abilità scientifiche e relazionali ha arricchito sia le esperienze personali sia le competenze sociali”. Tra i vari prototipi, spicca “La casa di Roby” della cooperativa sociale Eureka di San Donato, un’applicazione dedicata a favorire l’autonomia abitativa dei giovani con disabilità cognitive.