Orti a Vimodrone: un'opportunità di svago per tutti, promuovendo il rispetto per l'ambiente e favorendo incontri diretti in un'epoca sempre più virtuale
C’è un notevole incremento nella richiesta di orti a Vimodrone, con il Comune che rimuove i vincoli e dà spazio a coltivatori di ogni età e professione. Non si tratta più solo di un passatempo per pensionati, ma di un’opportunità di svago per tutti. Sono in arrivo 40 nuovi terreni di 50 metri per chi desidera coltivare in autonomia, un fenomeno che promuove il rispetto per l’ambiente e favorisce incontri diretti in un’epoca sempre più virtuale.
Il sindaco Dario Veneroni promuove gli orti a Vimodrone
Questo è quanto afferma il sindaco Dario Veneroni, che ha annunciato il via libera ai nuovi orti in via XI febbraio. “Il successo ottenuto in precedenza ci ha motivato a incrementare la disponibilità – prosegue – forse anche grazie alla pressione che esercitiamo attraverso varie iniziative, come la piantumazione di alberi per combattere lo smog e la valorizzazione del nostro Parco Est delle Cave, un luogo ricco di biodiversità”. La tematica è così sentita che le richieste per gli orti hanno abbondantemente superato le aspettative.
Un progetto di orti condivisi
È così nato un progetto che prevede appezzamenti affiancati, con un’entrata dotata di tettoia, un capanno per gli attrezzi, un’area di compostaggio, una fontanella di acqua potabile e veri e propri spazi all’aperto arredati “fai da te”, che dovranno essere realizzati dagli utenti, circondati da aiuole fiorite e piante aromatiche. “Questi luoghi saranno luoghi di condivisione per i residenti”, evidenzia Silvana Brondoni, assessore al Patrimonio. Gli orti si trasformano così in piccole comunità. L’intento dell’ampliamento va oltre la semplice concessione di terreni; si vuole creare occasioni di socializzazione tra i partecipanti, attraverso la condivisione di servizi che incoraggeranno la collaborazione. Ogni dettaglio è stato attentamente considerato, a partire dalla scelta della location.
Nell’area si possono trovare altri appassionati di agricoltura, “ma ciò che colpisce è l’accessibilità a piedi, grazie ai sentieri pedonali: “Il cambiamento ecologico parte proprio da questo punto”.