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Bocconi ha annunciato un’importante iniziativa con un fondo da 20 milioni di euro, creato grazie a Del Vecchio, dedicato a borse di studio. Si tratta di un accordo senza precedenti

Un atto significativo di generosità, che rappresenta l’eredità di Ferdinando Bocconi, il fondatore della rinomata università milanese di Economia e Finanza, attiva dal 1902 e che da oltre un secolo forma manager non solo italiani. Questo nuovo capitolo è stato inaugurato con un accordo storico tra Fondazione Leonardo Del Vecchio e Università Bocconi, il quale prevede per la prima volta l’istituzione di un fondo da 20 milioni di euro. Questa iniziativa garantirà un accesso continuo a un’istruzione di alta qualità per giovani talenti provenienti da contesti economici svantaggiati.

Premio Leonardo Del Vecchio per gli studenti

Il fondo, denominato Leonardo Del Vecchio Students Award, ha già allocato un milione di euro lo scorso anno, supportando il percorso accademico di 14 studenti. I restanti 19 milioni saranno destinati all’Università per sostenere per sempre l’assegnazione di borse di studio. Ogni anno, il fondo si impegna a supportare almeno 10 studenti con risorse finanziarie limitate, purché abbiano superato il test di ammissione da cui tutti devono passare.

L’eredità di Leonardo Del Vecchio

Il progetto è stato fortemente voluto da Nicoletta Zampillo Del Vecchio, presidente della Fondazione Leonardo Del Vecchio, e Francesco Billari, rettore dell’Università Bocconi. La Fondazione è stata creata per volontà di Leonardo Del Vecchio, un imprenditore milanese nato nel 1935 e scomparso nel 2022, noto per essere il fondatore e presidente di Luxottica e presidente esecutivo di EssilorLuxottica. Del Vecchio ha avuto un ruolo cruciale nello sviluppo economico italiano, con un patrimonio stimato di circa 25 miliardi di euro alla sua morte. La Fondazione rappresenta un gesto di “restituzione” alla comunità, e Del Vecchio ha delineato le priorità per un’azione di impatto sociale che includono educazione, sanità, ricerca e supporto a chi si trova in difficoltà.

“Scelta Bocconi come primo partner”

“Desideriamo affiancare i giovani affinché tutti, senza alcuna distinzione, possano accedere ai migliori percorsi di studio e contribuire a creare una società nuova e una leadership più aperta – afferma Nicoletta Zampillo Del Vecchio -. Per questo motivo e per aver trovato nel rettore Billari un leader che condivide profondamente i valori del fondatore dell’Università, così vicini a quelli di mio marito, abbiamo scelto Bocconi come primo istituto con cui lanciare questa iniziativa. Seguirò attentamente l’evoluzione del progetto, come faccio per tutti quelli che finanziamo. Soprattutto, sarò presente per gli studenti che beneficeranno delle borse di studio Leonardo Del Vecchio: devono sapere che siamo qui per supportarli e aiutarli nel realizzare le loro aspirazioni. Facciamo il tifo per loro.”

Del Vecchio e Bocconi uniti da una profonda storia comune.

Imprenditore e filantropo, Bocconi e Del Vecchio condividono la stessa visione e l’impegno verso il miglioramento delle comunità, in particolare per quanto riguarda le generazioni future che ci succederanno – afferma Billari -. Il Premio Leonardo Del Vecchio per gli Studenti rappresenta l’essenza di questa sinergia di intenti e missione. Si tratta di un’intesa storica e duratura che consentirà sempre agli studenti provenienti da contesti economici difficili di scegliere la nostra università e di conseguire il diploma, garantendo che soddisfino i requisiti di merito necessari. Meritocratica, accessibile e inclusiva: con questo accordo, la Bocconi riafferma la propria identità e i principi ispiratori del suo fondatore.

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