Un’impresa con 36 anni di storia, che conta 150 dipendenti e un fatturato di 60 milioni di euro, specializzata nella gestione di rifiuti sia speciali che pericolosi. Ieri, la Mecomer, con sede a Sesto Ulteriano e controllata da Séché, ha ospitato una tappa della campagna “I cantieri della transizione ecologica” promossa da Legambiente, un’iniziativa che attraversa l’Italia da nord a sud, con l’obiettivo di visitare impianti e realtà lavorative che contribuiscono in modo significativo all’economia circolare, all’efficienza energetica e alla riduzione delle emissioni inquinanti. La campagna, avviata nel 2023, ha già toccato vari luoghi, con San Giuliano come 21esima fermata. Fondata nel 1988 da Stefano Ferrante e sviluppata su un’area di 30.000 metri quadrati, nel 2023 Mecomer ha trattato in totale 126.000 tonnellate di rifiuti provenienti da diversi settori (come industriale, chimico, farmaceutico e artigianale), avviando a termodistruzione più del 70% per il recupero energetico. Per quanto riguarda la raccolta di oli usati, ha collaborato con il Conou (Consorzio nazionale degli oli minerali usati), raccogliendo 1.169 tonnellate di olio esausto da produttori di piccole e medie dimensioni, successivamente avviato alla rigenerazione. Inoltre, sono state raccolte e rigenerate anche 2.500 tonnellate di batterie. Negli ultimi anni, l’azienda ha investito notevolmente, per un totale di 28 milioni di euro, per rinnovare i propri spazi e impianti, puntando a garantire maggiore sicurezza e qualità del lavoro.
I processi produttivi operano ininterrottamente, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, e sono continuamente sorvegliati grazie a 79 telecamere collegate a una sala di controllo. È stata recentemente inaugurata una nuova vasca per la miscelazione dei rifiuti solidi infiammabili. “Il successo dell’economia circolare dipende da una gestione adeguata dei rifiuti, in particolare quelli speciali, poiché un trattamento inadeguato può danneggiare la salute umana e l’ambiente”, ha dichiarato Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente, sottolineando che la transizione ecologica potrebbe essere anche un fattore di crescita per l’occupazione. Alla visita presso Mecomer erano presenti anche Riccardo Piunti, presidente di Conou, Damiano Di Simine, responsabile scientifico di Legambiente Lombardia, il sindaco di San Giuliano Marco Segala e l’assessore all’ambiente Alfio Catania. A fare gli onori di casa c’era il CEO Luca Rebolini.