Tre lavoratori municipali di Milano sono stati mandati a processo, mentre un quarto è stato scagionato. Questo segna la fine dell’udienza preliminare presieduta dal giudice Alberto Carboni, relativa alla morte di Andrea Elifani, un uomo di 40 anni. L’incidente mortale è avvenuto la sera del 2 aprile 2021 quando Elifani è caduto da circa tre metri a causa dell’effondrarsi di una balaustra malridotta su un vecchio ponte di ferro sul Naviglio della Martesana, noto anche come “El pont de pan fiss”. L’accusa di omicidio colposo era stata rivolta a quattro individui, tra cui dipendenti e funzionari municipali. Nel frattempo, è stata richiesta l’archiviazione per un quinto indagato. Precedentemente era stato assegnato un risarcimento alla compagna e ai parenti di Elifani. Nel corso di recenti udienze, la procuratrice Isabella Samek Lodovici ha apportato alcune modifiche all’accusa, in particolare riguardo a due imputati, contestando, in un caso, una visita ispettiva in più già avvenuta sul ponte e modificando poi la data per un’altra ispezione. L’indagine ha rivelato una “paralisi della manutenzione” non solo per quella balaustra, ma anche per circa cinquecento tra ponti e passaggi a livello di competenza comunale. Secondo le perizie tecniche, “i difetti erano identificabili fin dalla fabbricazione”. Negli anni precedenti, il ponte (inclusa la balaustra) era stato ispezionato dai dipendenti comunali che tuttavia, apparentemente, non avevano notato nulla.
Nella sua analisi tecnica, l’ingegnere Fabrizio D’Errico, noto per la sua esperta indagine sull’incidente ferroviario di Pioltello, afferma che i problemi della balaustra erano chiaramente individuabili da un professionista del settore. Da settembre 2019, data della prima visita sul ponte, avrebbe dovuto essere considerata l’opzione di sostituire il parapetto o di interdire il transito sulla struttura. Il ponte metallico rimane ancora off-limits e di recente, Palazzo Marino ha assegnato più di dieci milioni di euro per lavori straordinari di manutenzione sulla segnaletica stradale e per rinnovi biennali di transenne, barriere e balaustre.