Il primo di ottobre 2024 a Milano, una controversia si è scatenata nel consiglio comunale. Deborah Giovanati, consigliera di Forza Italia e recentemente passata dalla Lega, ha avuto parole infuocate che hanno provocato scalpore. Mentre il consiglio stava vagliando un emendamento proposto dal Pd al nuovo regolamento della commissione paesaggio – un emendamento presentato dalle consigliere Pd Angelica Vasile e Diana De Marchi per incrementare a 7 il quorum di donne in un comitato di 15 membri (anziché il precedente 6) – Giovanati ha espresso una pretesa particolare. Ha sostenuto che per garantire l’identità femminile di queste 7 donne, queste dovrebbero essere madri. Ha asserito che solo così può essere assicurata la femminilità, criticando la sinistra per la propria percezione flessibile dell’identità di genere. “Che cosa sono le donne? Non esistono più, possiamo essere un giorno una cosa e un giorno un’altra, liberateci dalle categorie maschile e femminile”, ha dichiarato Giovanati. Secondo il suo modo di vedere, se una donna è madre, non vi è alcun dubbio sulla sua identità di genere.