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Sui terreni precedentemente inutilizzati sono stati costruiti palazzi. Risultato: a Rho la popolazione è aumentata di 1.200 persone

Diverse iniziative sono state intraprese per trasformare il quartiere Stellanda-Capuana di Rho, tra cui l’apertura della nuova sede di Rho Soccorso nell’area di via Labriola-via Aldo Moro e il restauro di Villa Burba. Inoltre, sono stati condotti il recupero delle ex aree industriali Cmr e Rotoincisa situate in via Mattei, abbandonate da numerose decadi, e la ristrutturazione degli impianti sportivi situati in via Pirandello. Queste iniziative fanno parte del progetto “Rho-La città che cambia“. Di questi progetti, alcuni sono già stati completati, come la ristrutturazione delle sale di Villa Burba, l’efficientamento energetico degli impianti e il miglioramento dell’accessibilità. Inoltre, le coperture della corte rustica sono state messe in sicurezza, gli arredi esterni e gli specchi d’acqua del parco la pulizia e l’installazione di sicurezza del muro di cinta sono stati riqualificati. I tre “parcheggi Spugna” in via Gramsci – Aldo Moro e in via Cornaggia sono in fase di realizzazione. Queste aree sono state adeguatamente attrezzate con asfalto drenante e rain garden per il drenaggio dell’acqua piovana. Nel frattempo, il progetto di via Labriola sarà avviato prossimamente. Per quanto riguarda le strutture sportive in via Pirandello, i nuovi spogliatoi al campo da calcio sono quasi completi. Il prato sintetico ha sostituito l’erba, e la copertura della tribuna è stata rifatta. A breve sarà inaugurata una nuova pavimentazione per la pista da pattinaggio. Inoltre, il quartiere ospiterà la nuova sede di Rho Soccorso. “Al momento, la torre dell’acquedotto non è adeguatamente attrezzata per ospitare associazioni e volontari.

Il sindaco, Andrea Orlandi, ha annunciato che abbiamo deciso di riusare un luogo già esistente, situato tra via Labriola e Aldo Moro, portando avanti anche un progetto di riqualificazione sociale. Siamo stati testimoni di diversi fallimenti commerciali e cinque tentativi di vendita tramite asta senza compratori, ma siamo riusciti a comprare l’area per 400mila euro che comprende 400 metri quadrati al piano terra, altrettanti nel seminterrato oltre a una zona esterna. In collaborazione con l’Agenzia regionale di emergenza e urgenza, e grazie a 150mila euro concessi dalla Regione Lombardia, procederemo con il progetto.

Un elemento chiave del progetto è il Piano Atu 8 che riguarda le due aree industriali e riparerà quello che la nostra amministrazione ha definito “una ferita nella città”. L’assessore Edoardo Marini afferma: “Nel 2021 abbiamo dato il via libera a un Piano urbanistico generale presentando strategie per la riqualificazione delle aree di Cmr e Rotoincisa. Quest’area industriale, eredita del nostro passato, è stata contaminata e ci sono rischi di inquinamento per l’acquifero sottostante. Nel giugno 2024, abbiamo approvato il Piano di attuazione. Dopo la bonifica, si prevede che i lavori di costruzione inizieranno tra due anni.

Gli edifici saranno situati a nord e a sud, mentre un giardino pubblico dividerà queste due zone. Il progetto prevede la costruzione di due grattacieli di 21 piani e corti più lunghe e basse di 11 piani. Via Tommaso D’Aquino sarà resa pedonale per facilitare l’accesso tra il nuovo parco e il giardino di Villa Burba. Vi saranno 550 appartamenti per ospitare tra 1.200 e 1.300 residenti, in un periodo di tempo stimato tra 7 e 10 anni”.

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