Elio Franzini ed Enrico Felice Gherlone, rettori dell’Università Statale di Milano e dell’Università Vita-Salute del San Raffaele, rispettivamente, sono stati assolti dalle accuse di aver condotto concorsi pilotati presso la facoltà di Medicina. La decisione di assoluzione è giunta nel giorno in cui Franzini ha ceduto la cattedra al suo successore. Non solo i due rettori, ma anche i tre docenti associati al caso, ovvero Francesco Montorsi, Stefano Centanni e Marco Carini, sono stati assolti.
Il giudizio è stato emesso dalla decima sezione penale del Tribunale di Milano, con Antonella Bertoja alla presidenza del collegio. Le accuse derivavano da un’indagine svolta a Milano relativa a una presunta manipolazione di un concorso per una posizione di professore ordinario nel biennio 2020-2021. Per i procuratori capo dell’inchiesta, vi erano indizi che il concorso avesse subito alterazioni. I docenti furono accusati di corruzione, mentre i rettori di turbativa d’asta e, nel caso di Franzini, anche di falso. Franzini era stato indagato in relazione a due concorsi per la cattedra di urologia, uno presso l’ospedale San Paolo e l’altro al San Donato. Gherlone, secondo l’accusa, avrebbe influenzato un bando per una posizione presso l’ospedale San Paolo.