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Beretta, Ferdico e i fratelli Lucci: ecco chi sono gli ultrà che sono stati arrestati. Un accordo finanziario tra le curve di Inter e Milan è alla base di tutto

Il 30 settembre 2024 a Milano, ultrà si riuniscono per sfruttare le opportunità di guadagnare e elaborare piani condivisi. Beretta, Lucci e Ferdico decidono di non competere tra di loro, ma piuttosto di massimizzare i loro guadagni sfruttando tutte le possibili risorse che il stadio Meazza può offrire. Secondo gli atti dell’indagine condotta dalla Mobile che ha portato alla fine delle direzioni delle due curve, vengono alla luce le figure influenti che nel corso degli ultimi anni hanno dominato gli anelli verde e blu di San Siro.

Il Settore Nord

L’editto di detenzione precauzionale, approvato dal giudice per le indagini preliminari Domenico Santoro su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, ha preso di mira principalmente Andrea Beretta, capo ultras, che è rinchiuso dal 4 settembre dopo l’omicidio di Antonio Bellocco, un membro giovane dell’ ‘ndrangheta brutalmente assassinato a Cernusco sul Naviglio. L’indagine include anche l’uomo selezionato da “Berro” e “Totò u Nanu” come il potenziale sostituto dell’assassinato capo dei tifosi del nord, Vittorio Boiocchi: Marco Ferdico, 39 anni. Cresciuto con i Viking, fino al 2022 Ferdico era un personaggio pressoché ignoto, non avendo mai avuto ruoli di spicco nella fazione dei tifosi. Tuttavia, un’ascesa notevole a San Siro è stata improvvisamente avvenuta, apparentemente facilitata dal legame con la famiglia Bellocco e confermata da Beretta. Il padre di Ferdico, Gianfranco, che compie 61 anni domani, è stato anch’egli arrestato. Un altro leader arrestato è Renato Bosetti, 54 anni, nominato capo del tifo organizzato dopo la morte di Bellocco. Bosetti, presidente degli Old Fans e simpatizzante di CasaPound, era stato incaricato della vendita clandestina di biglietti a prezzi elevati durante l’epoca di Boiocchi, a beneficio del fondo comune. Sono stati presi di mira due ulteriori membri del consiglio: Matteo Norrito, noto come “Chuck”, un ex pugile (e ex addetto alla sicurezza dell’Inter) attualmente bodyguard frequentemente visto accanto a figure sportive e dello spettacolo, e Mauro Nepi, il noto cantante della Nord.

Debora Turiello, 40 anni, è stata posta agli arresti domiciliari. Si riteneva che fosse la responsabile della contabilità del gruppo con sede principale al Baretto durante l’epoca di Boiocchi, ma con il tempo è stata progressivamente esclusa dalla nuova gestione sotto la guida del trittico Bellocco-Ferdico-Beretta.

Rivolgendoci alla curva antagonista, il nome di Luca Lucci risalta tra gli altri. Questa figura storica è diventata famosa per la fotografia scattata durante una stretta di mano con l’ex ministro dell’interno, Matteo Salvini, al party all’Arena Civica in onore del 50esimo anniversario della Sud. Lucci è stato preso in custodia diverse volte nel passato vicino per questioni legate alla droga e ha subito condanne anche per crimini stadio e daspato. Anche suo fratello, Francesco, è stato arrestato. Durante gli anni in cui il “Toro” era assente dal Meazza, Francesco ha assunto il controllo del secondo anello blu. Il pubblico lo ha conosciuto quando ha chiesto a Theo Hernandez e i suoi compagni di squadra, sotto il settore ospiti dopo una sconfitta a La Spezia, di impegnarsi per il derby di Champions di maggio 2023. Altre figure di spicco sono state rinchiusi: Fabiano Capuzzo, Luciano “Ciano” Romano, Cristian Rosiello, Islam Hagag noto anche come Alex Cologno, Alessandro “Shrek” Sticco e Riccardo Bonissi.

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